Dantedì celebrato in tutto il mondo
Nel segno del ricordo del Sommo Poeta centinaia di manifestazioni in lingua italiana nei cinque continenti
Dantedì celebrato in tutto il mondo
La promozione e diffusione della cultura italiana nel mondo non si fermano, anzi rilanciano grazie alle possibilità offerte dal digitale, aggregando e coordinando una rete di contatti in grado di far sentire l’Italia e i suoi tesori sempre vicini anche a migliaia di chilometri di distanza.
Nascono così le Stanze italiane, nuova piattaforma web ideata dal neo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York Fabio Finotti, a poche settimane dall’insediamento nella prestigiosa sede su Park Avenue.
L’iniziativa proporrà – non solo ai newyorkesi ma a tutti gli amanti dell’Italia e di ciò che rappresenta – contributi inediti sull’arte, la letteratura, la musica, il design, il paesaggio. Il sito web stanzeitaliane.it sarà visitabile a partire da ieri.
“L’emergenza sanitaria mondiale ha spostato molte attività sul web. Abbiamo deciso di cogliere questa trasformazione come una possibilità, sfruttandola a pieno. Internet è un paesaggio che non dobbiamo utilizzare come un semplice magazzino o un deposito nel quale scaricare alla rinfusa dei contenuti. È, invece, uno spazio che va disegnato con il gusto e lo stile italiano, costruendo edifici virtuali che abbiano la stessa eleganza e fruibilità di quelli reali.
Ecco perché apriremo le Stanze italiane”, afferma Fabio Finotti. “‘Stanza’ nella nostra lingua è uno spazio architettonico, ma è anche uno spazio letterario e musicale: stanze sono le strofe di una poesia o di una canzone. In questo spazio – articolato e accogliente come una casa – gli amanti della cultura italiana potranno trovare ciò che cercano: memoria e innovazione, dialoghi e approfondimenti che intrecciano passato e futuro.
E troveranno soprattutto una comunità che unisce italiani e italici: coloro che vivono in Italia, e quanti respirano la sua civiltà e la alimentano pur abitando al di fuori della penisola. Il nostro obiettivo, qui a New York è infatti portare la cultura italiana negli Stati Uniti e nel mondo, e insieme portare gli Stati Uniti e il mondo in Italia. Le Stanze italiane permetteranno di sperimentare la ricchezza e la bellezza della nostra ospitalità”, aggiunge.
Ma è soprattutto dalle istituzioni italiane che arriva il più forte richiamo. “Credo non ci sia mai cosi’ bisogno di poeti come oggi, in piena pandemia. Il poeta e’ un esploratore, un esploratore dell’anima”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, alla presentazione del progetto “Cantare DANTE a scuola”, questa mattina al ministero per le celebrazioni del Dantedi’. Collegati dalle scuole, gli studenti e le studentesse partecipanti.
“Mi rivolgo ai ragazzi con un invito: leggete DANTE, tenetelo lì, tornateci su, ogni tanto, nella vostra vita – ha proseguito il ministro -. Io rileggo spesso pezzi di DANTE e ogni volta scopro cose nuove. In questa immensità’ del lavoro di DANTE troverete una quantità’ di intuizioni che vi serviranno sempre.
Voglio ringraziarvi moltissimo, tutti, per il vostro entusiasmo. In questo momento così difficile avete dato una boccata d’aria a tutto il Paese e lo avete fatto cantando”. Il ministero dell’Istruzione ha promosso il progetto pilota “Cantare DANTE a scuola” di Ambrogio Sparagna, in collaborazione con l’Associazione Culturale Archivio Aurunco, l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e la Finisterre Srl. Il progetto ripropone l’antica e affascinante modalità dell’esercizio della poesia cantata di area appenninica, accompagnata da strumenti musicali tradizionali e intende celebrare DANTE utilizzando alcune composizioni musicali originali in stile popolare su versi di endecasillabi tratti dalla Divina Commedia.
Dantedì celebrato in tutto il mondo

*Sandro Kon cura gli aggiornamenti di attualità per L’Argomento. Stanco di aver dovuto studiare legge per far contenti i suoi e di stare a dieta per far contenta la fidanzata, ha deciso di fare il giornalista per scontentare tutti.