Economia

Bonus Casa: le 5 agevolazioni da sfruttare ancora a settembre 2023

Se hai in mente di apportare miglioramenti alla tua casa, il momento ideale è ora. Ancora fino a settembre, puoi beneficiare di cinque agevolazioni che ti consentiranno di risparmiare notevolmente sui costi delle tue ristrutturazioni.

Scopri quali sono queste opportunità e come puoi approfittarne.

Bonus caldaia

Una delle agevolazioni più rilevanti è il Bonus Caldaia. Questo incentivo, che rientra nel più ampio Bonus Ristrutturazione, è valido fino al 2024. Offre una detrazione del 50% su spese di massimo 96.000 euro, ripartita su un periodo di 10 anni. Da notare che, a seguito del decreto cessioni, non è più possibile richiedere lo sconto in fattura o cedere il credito.

Bonus barriere architettoniche

Il Bonus barriere architettoniche è una misura prorogata dal governo fino al 2025 e possono accedervi sia persone fisiche che condomìni e imprese. Questo bonus offre una detrazione del 75% sulle spese sostenute, rateizzate in 5 anni, con limiti di spesa variabili a seconda dell’applicazione, ma compresi tra 30.000 e 50.000 euro. I requisiti per ottenere questa agevolazione sono specificati nel DM 236/1989, che stabilisce le prescrizioni tecniche per superare le barriere architettoniche.

Bonus mobili

Il Bonus mobili è un’opzione interessante per chi sta ristrutturando la propria casa. Attivo dal 2013, offre una detrazione IRPEF del 50% sulle spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Tuttavia, è importante notare che questo bonus è accessibile solo perl’immobile oggetto dei lavori di ristrutturazione. Il limite massimo di spesa per quest’anno è di 8.000 euro, ma si prevede una riduzione progressiva negli anni a venire.

Bonus verde

Il Bonus Verde è un’agevolazione meno conosciuta ma altrettanto vantaggiosa. Questo bonus consente di detrarre il 36% delle spese sostenute per giardini, recinzioni, impianti di irrigazione e altro ancora. La detrazione si applica su un massimo di 5.000 euro di spese per unità immobiliare a uso abitativo e può essere suddivisa in dieci anni. È importante sottolineare che sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali.

Bonus acqua

Infine, c’è il Bonus Acqua, incentivo finalizzato alla riduzione del consumo di contenitori di plastica e al miglioramento dell’uso dell’acqua. Questo bonus offre un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica alimentare. Il tetto massimo di spesa per le persone fisiche è di 1.000 euro, mentre per le attività è di 5.000 euro.

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