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Lucio Battisti, continua la battaglia legale con la Sony: figli e moglie vincono l’appello.

La Corte d’appello di Milano ha emesso una sentenza storica, respingendo la richiesta di Sony Music di un risarcimento da 8,5 milioni di euro nei confronti degli eredi di Lucio Battisti.

Il verdetto conferma la decisione di primo grado, la quale aveva già respinto la richiesta della casa discografica nei confronti della famiglia dell’artista, composta da Grazia Letizia Veronese e Luca Battisti.

L’accusa di Sony Music

La controversia risale al 2017, quando Sony Music ha intentato una causa contro la famiglia di Lucio Battisti, accusandoli di aver violato i diritti di veto riguardo all’uso commerciale delle opere musicali del cantautore.

In particolare, Sony Music ha affermato che gli eredi hanno revocato il mandato alla Siae per l’utilizzo online delle registrazioni musicali di Lucio Battisti. Questo avrebbe impedito alla casa discografica di distribuirle su piattaforme digitali come Spotify.

Inoltre, sono stati accusati di ostacolare l’uso delle opere musicali di Lucio Battisti per scopi di sincronizzazione in spot commerciali di marchi famosi come Fiat e Barilla.

La decisione della Corte d’Appello

La Corte d’appello di Milano ha rigettato l’appello di Sony Music e ha condannato la casa discografica al pagamento delle spese processuali. Secondo l’avvocato Simone Veneziano, legale dei Battisti, questa sentenza è significativa per diverse ragioni.

Innanzitutto, la sentenza chiarisce che i contratti discografici stipulati da Lucio Battisti oltre cinquanta anni fa non consentono a terzi di utilizzare le registrazioni fonografiche delle sue interpretazioni senza il consenso degli eredi o dei suoi editori musicali.

Questa decisione rafforza la protezione dei diritti degli artisti e impedisce che le case discografiche possano sfruttare le registrazioni senza il loro consenso.

In secondo luogo, l’accoglimento della tesi di Sony Music avrebbe avuto un impatto devastante nel settore della musica e dell’editoria musicale. Sony Music aveva sostenuto che gli eredi di Lucio Battisti avrebbero dovuto seguire le direttive della casa discografica, ma la Corte ha respinto questa affermazione.

Gli eredi di Lucio Battisti, inoltre, sono stati assolti anche dall’accusa di violare gli obblighi di diligenza nei confronti di Sony Music.

Sony Music ha annunciato un ricorso in Cassazione, ma gli eredi di Lucio Battisti hanno accolto con serenità questa decisione.

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