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Oggi 2 agosto è la Giornata in Memoria dell’Olocausto dei Rom e Sinti: ecco le frasi e le immagini più belle

Nota anche come Giornata in Memoria del Porraimos - che in lingua romanì significa 'divoramento' - la cerimonia commemora il terribile genocidio delle popolazioni rom e sinti, durante la Seconda Guerra Mondiale

Buongiorno e benvenuto mercoledì. La settimana procede con temperature estive ma decisamente più sopportabili rispetto al periodo di luglio, il che non può non giovare al benessere di tutti. I messaggini mattutini del buongiorno potrebbero includere una menzione a qualche evento storico. Si ricorda che il 2 agosto la comunità internazionale celebra la Giornata in Memoria dell’Olocausto dei Rom e Sinti.

Come si può intuire dal nome della ricorrenza, essa fa riferimento allo sterminio delle popolazioni rom e sinti avvenuto nel campo di concentramento di Auschwitz, nell’agosto del 1944. In questo buio periodo di storia oltre 2900 persone, perseguitate in quanto soggette ai pregiudizi, persero la vita per mano degli uomini di Hitler. Ma andiamo a scoprire di più su questa giornata che non dovrebbe mai essere dimenticata.

Cenni storici e curiosità

Come si accennava nell’apertura, il 2 agosto è un giorno che merita una riflessione profonda sui crimini compiuti dai nazisti nel periodo della Seconda Guerra Mondiale; indubbiamente un capitolo molto triste della storia. Ma a cosa ci riferiamo? Stiamo parlando della Giornata in Memoria dell’Olocausto dei Rom e Sinti, popolazioni oggetto di discriminazione e odio da Hitler che, durante il suo regime, ne autorizzò la deportazione nei campi di concentramento.

La scelta della data, per la celebrazione di suddetta manifestazione, è motivata dai riferimenti storici: infatti nella notte tra il 2 e il 3 agosto 1944 si verificò quello che passò alla storia come il terribile olocausto dei rom e sinti. Il fatto criminoso viene anche ricordato con il termine di Porrajmos, che in lingua romanì significa ‘divoramento’, per indicare l’efferata violenza con cui i nazisti si accanirono sulle popolazioni vittime del razzismo.

La giornata è stata inizialmente proposta dal parlamento ucraino nel 2004, per poi essere ripresa con una cassa di risonanza maggiore dal parlamento europeo nell’aprile del 2015. Veniva di fatto istituito il Roma Genocide Remembrance Day, nome internazionale che identifica la giornata in memoria dei rom e sinti, vittime della follia nazista.

Frasi e immagini da dedicare 

Poiché la giornata vuole essere un monito per le nuove generazioni, a imparare dagli errori del passato per gettare le basi di un mondo più tollerante e solidale, suggeriamo alcune massime a tema con la manifestazione. Buona caccia alla trovata più originale e significativa.

“Auschwitz – che simboleggia e riassume tutto l’orrore e la lucida follia del totalitarismo razzista – racchiude in sé i termini di un tragico paradosso. Si tratta, infatti, della costruzione più disumana mai concepita dall’uomo. Uomini contro l’umanità.”

Sergio Mattarella

“L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. E’ l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza.”

Liliana Segre

“La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta.”

Anna Frank

“Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell’aria. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo.”

Primo Levi

“Il genocidio è sempre stato accompagnato da una sostanziale indifferenza, come se l’umanità si voltasse da un’altra parte e non volesse guardare. I genocidi appartengono alla parte oscura e sommersa della storia.”

Fabrizio Caramagna

“Devi capire cosa ha causato il genocidio. O accadrà di nuovo.”

Tim Valz

“Ma di fronte alle stragi e a un genocidio che non ha risparmiato nessuna famiglia, basterà un canto per riportare l’amore?”

Shady Hamadi 

 

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