Venom 3, il sequel: data di uscita, anticipazioni e cast ufficiale
Tutte le anticipazioni sul crossover tra il franchise Marvel Sony con Tom Hardy e la versione precedente.

Ufficialmente confermato già dalla primavera dello scorso anno, il sequel di Venom si farà. Sarà il terzo del franchise Sony che ritroverà l’attore Tom Hardy nei panni di Venom. Adesso, finalmente, dopo una lunga attesa, è stata rivelata la data di uscita ufficiale. La pellicola sarà distribuita il prossimo anno, infatti, Venom 3 farà il suo debuto nelle sale cinematografiche il 12 luglio 2024.
Tra i nuovi acquisti, al cast ufficiale si aggiunge Juno Temple, che ha rivelato di essere entusiasta per il nuov ruolo. Prevista sempre per il 2024, anche l’uscita di Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, che si presenterà come l’ultimo della trilogi.
Cast ufficiale
Tra i protagonisti ufficiali della terza pellicola non mancherà Tom Hardy nel ruolo di Eddie Brock, atteso l’ingresso di Chiwetel Ejiofor, che vestirà i panni di un misterioso personaggio. Venome 3 sarà diretto da Kelly Marcel, che è stata anche la sceneggiatrice dei primi due capitoli della saga.
Anticipazioni
Sale la curiosità sulla prossima pellicola di Venom, dapprima rimandata, ma l’attesa dovrebbe essere ben ripagata. Quello che gli appassionati si stanno chiedendo è se, con il terzo, ci saranno due simbionti neri. Secondo alcuni rumurs in rete, infatti, per il terzo Venom potrebbe esserci un crossover tra la versione Marvel Sony e quella precedente. Le voci che circolano in rete, si basano su un post, condiviso da Sony Pictures Entertainment UK su TikTok e poi subito cancellato.
Nel video rimosso, si vedeva uno strontro tra i due Venom, quello interpretato da Tom Hardy e la versione precedente, interpretata da Topher Grace nel cult Spider-Man 3, con protagonista TobeyMaguire. Mentre, poco prima dell’estate, è stato proprio threequel a suggerire che il personaggio scelto per interpretare il “cattivo” potrebbe essere Orwell Taylor, il generale dell’esercito degli Stati Uniti d’America, soprattutto proprio in virtù della sua avversione al simbionte alieno, responsabile della perdita del figlio.