L’Assegno unico per i figli a carico, essendo – come dice la parola stessa – una misura “universale”, si può richiedere anche se si supera la soglia ISEE di 43.240 euro o in sua assenza. In questi casi, verranno erogati gli importi minimi stabiliti dalla normativa. In questa guida ti spiegheremo tutto: come richiedere l’assegno unico 2023, cos’è l’assegno unico e chi può fare domanda.

Assegno Unico 2023, cos’è

L’assegno unico e universale rappresenta un sostegno economico alle famiglie, con l’attribuzione di un importo per ciascun figlio a carico fino al raggiungimento dei 21 anni, senza limiti sull’età quando si hanno figli disabili. La somma da ricevere varia in base alla situazione economica di tutta la famiglia, considerando l’ISEE valido al momento della domanda. Vengono inoltre considerati l’età e il numero dei figli, nonché eventuali disabilità dei figli.

Assegno Unico 2023: chi può fare richiesta

L’Assegno unico e universale è destinato alle famiglie che soddisfano i seguenti criteri:

• Figlio minorenne a carico. Per i neonati, decorre dal settimo mese di gravidanza;
• Figlio maggiorenne fino al raggiungimento dei 21 anni, che:

1. Sta svolgendo un tirocinio o un’attività lavorativa e ha un reddito annuo complessivo inferiore a 8.000 euro;
2. Sta frequentando un corso di formazione scolastica o un corso di laurea;
3. È formalmente disoccupato e cerca lavoro tramite i centri per l’impiego;
4. Svolge il servizio civile universale.

• Figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Requisiti per la domanda

L’Assegno unico e universale per i figli a carico è disponibile per tutte le categorie di lavoratori:

• Pensionati;
• Lavoratori autonomi;
• Disoccupati;
• Dipendenti (pubblici e privati);
• Inoccupati.

Importi Assegno Unico 2023

L’assegno varia da 50 euro al mese alla cifra di 175 euro al mese per tutti i figli minorenne a carico della famiglia. Per i figli a carico che hanno tra 18 e 21 anni, la somma erogata va da 25 euro mensili a 85. Sono previste maggiorazioni per i figli a carico con disabilità, per le madri che hanno meno di 21 anni, per le famiglie numerose, per entrambi i genitori che lavorano e per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 25.000 euro.

Procedura per la domanda dell’Assegno unico per i figli a carico

 Per ottenere l’Assegno unico per i figli a carico, è necessario presentare una domanda all’INPS, la quale avrà validità annuale. I richiedenti che soddisfano i requisiti possono utilizzare i vari canali messi a disposizione dall’istituto. La domanda può essere inviata da chi dei genitori ha la responsabilità sulla prole, anche se non convive con il figlio.

In alternativa, può essere presentata da un tutore o dai figli stessi al raggiungimento della maggiore età. Durante la compilazione, il genitore può specificare le modalità di pagamento preferite e inserire i dati di pagamento dell’altro genitore, nel caso si opti per la divisione dell’assegno al 50%.