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Iris Setti, chi era la donna uccisa a Rovereto da un senzatetto: 61 anni, tragedia

Iris Setti era una donna di 61 anni che è stata aggredita e uccisa a Rovereto da un senzatetto. La signora si stava recando dalla madre ed è deceduta in ospedale a Trenta in seguito alle ferite riportate e i traumi dalla colluttazione con la persona. L’aggressione è avvenuta nel parco Nikolajewka, si stava per recare dalla madre anziana al Lungo Leno. Ad aggredirla è stato uno straniero senza fissa dimora al momento apparentemente senza motivi con le forze dell’ordine che stanno indagando.

L’uomo si era reso però noto già lo scorso anno per danneggiamenti in una via della città andando ad assalire delle persone e camminando sopra delle auto. Aveva inoltre aggredito anche i carabinieri e la polizia locale che provavano a fermarlo. Sicuramente questi precedenti danno modo alla  polizia di ragionare e indagare su questa terribile tragedia.

Le parole del sindaco su Iris Setti

Non sappiamo molto su Iris Setti, donna per bene a cui è stata strappata la vita all’improvviso in maniera impossibile da sospettare. Il Sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, ha espresso estremo dolore attraverso l’ANSA dove ha specificato: “Siamo molto provati dal dolore infinito per una tragedia come questa provoca ma allo stesso tempo vogliamo anche capire cosa non ha funzionato. Non voglio accusare nessuno, il dolore della città è profondissimo”.

Aggiunge: “Abbiamo bisogno di capire. Di fare domande alle quali devono essere date delle risposte. Cosa in un sistema non funziona. L’altra volta l’aggressore era stato immobilizzato in pieno giorno e si era riusciti a contenerne la furia. Non possiamo immaginare che ci si limiti a esprimere dolore: c’era stato un precedente che dobbiamo capire se poteva evitarci quanto è accaduto. Qui non c’entra il luogo in cui è successo o l’ora, ma lo stato di una persona, che era conosciuta”. Parole che colpiscono dopo una tragedia.

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