Eric Roberts, fratello maggiore dell’attrice Julia Roberts, ha espresso una critica inaspettata su uno dei film più celebri della sorella, il cult del 1989 “Magnolie d’acciaio”. Nel suo nuovo libro di memorie, “Runaway Train: Or the Story of My Life So Far”, l’attore 68enne ha rivelato di non essere particolarmente impressionato dall’interpretazione di Julia, che le valse la sua prima nomination all’Oscar.
Eric Roberts non è fan di “Magnolie d’acciaio”
Nel libro, Eric Roberts afferma: “Non voglio sembrare un attore che parla o un fratello geloso, ma non credo che la performance di Julia in ‘Magnolie d’acciaio’ abbia retto”. Roberts, noto per le sue opinioni schiette, ha aggiunto: “Quando l’ho vista in quel film, ho pensato: Ok, è quasi una brava attrice e un giorno lo diventerà davvero“. Le parole di Eric non si limitano solo alla performance di Julia, ma estendono le critiche all’intero cast del film.
Critiche anche al cast stellare di “Magnolie d’acciaio”
“Credo che tutte quelle donne brillanti, come Sally Field, Dolly Parton, Olympia Dukakis, Shirley MacLaine e Daryl Hannah, abbiano esagerato in ‘Magnolie d’acciaio’”, ha scritto Eric. “Nessuno è stato grande in quel film. Hanno mescolato molte scene e sappiamo che se un attore piange in un film, diventa automaticamente il primo della classe. Piangere e morire portano a casa i premi”.
Secondo Roberts, le interpretazioni nel film sarebbero state sopravvalutate solo perché toccavano corde emotive forti, un fattore che, secondo lui, viene spesso premiato agli Oscar. “Il pianto ottiene molto credito. È una battuta in tutti i corsi di recitazione”, ha aggiunto.
La visione di Eric sull’accento del Sud di Julia
Eric Roberts ha continuato a esprimere la sua opinione sulla nomination all’Oscar della sorella, attribuendo parte del successo al fatto che Julia interpretasse una ragazza del Sud, un ruolo che sembrava naturale per lei, essendo cresciuta in Georgia. “Penso che un altro motivo per cui ha ottenuto la nomination all’Oscar per ‘Magnolie d’acciaio’ sia stata la sua autenticità di ragazza dolce di una piccola città del Sud“, ha scritto Eric.
Roberts ha sottolineato come l’accento e i modi del Sud di Julia abbiano giocato un ruolo chiave nel rendere il suo personaggio più affascinante e accessibile, dicendo: “C’è una certa qualità colorita e affascinante nella parlata del Sud che ha sicuramente aggiunto autenticità al suo ruolo. Julia, con il suo aspetto, il sorriso da urlo e l’accento, ha conquistato il pubblico”.
Eric Roberts e il rapporto con la sorella Julia
Le parole di Eric Roberts nel suo libro sollevano domande sul suo rapporto con la sorella, Julia Roberts, una delle attrici più amate e acclamate di Hollywood. Nonostante le sue critiche su “Magnolie d’acciaio”, Eric non ha mai negato il talento della sorella, ma sembra ritenere che Julia non fosse ancora al massimo delle sue potenzialità durante quel periodo.
Il rapporto tra i due fratelli è stato spesso descritto come altalenante, con momenti di tensione e riconciliazioni. Tuttavia, le dichiarazioni di Eric non sembrano dettate da gelosia, come ha lui stesso sottolineato più volte nel suo libro. Al contrario, l’attore sembra voler offrire una valutazione sincera, seppur dura, della carriera della sorella.
Conclusione
Il libro di memorie di Eric Roberts offre uno sguardo interessante e critico sulla carriera della sorella Julia Roberts, in particolare sul suo ruolo in “Magnolie d’acciaio”. Nonostante le critiche, l’eredità di Julia nel cinema continua a brillare, con una carriera costellata di premi e riconoscimenti. Il parere di Eric, per quanto schietto, rappresenta solo una parte della storia complessa di uno dei legami più famosi di Hollywood.