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Dai mutui alle bollette: i nuovi bonus e le detassazioni per i lavoratori

Lunedì scorso, 16 ottobre, il Consiglio dei ministri ha approvato la nuova manovra da 28 miliardi che prevede, tra le altre misure adottate, anche il finanziamento di nuovi bonus. Vediamo quali sono i principali in programma e chi può richiederli.

Famiglie, mutui, natalità e nido

A sostegno dell’aumento del tasso di natalità e di tutte le famiglie numerose, la manovra ha destinato 1 miliardo di euro. Inoltre, sono stati predisposti anche 380 milioni di euro per il 2024 riservati ai mutui per la prima casa, oltre a 200 milioni di euro riservati al caro energia e al bonus sociale elettricità, a sostegno dello fasce deboli nel primo trimestre del 2024, periodo dell’anno nel quale i consumi e le relative bollette si confermano sempre più elevate rispetto agli altri periodi dell’anno.

Sempre a sostegno dei nuclei familiari meno abbienti, si aggiunge anche il congedo parentale, al 60% riservato ai genitori con figli fino ai 6 anni. Infine, lo Stato si farà carico anche dei contributi previdenziali delle madri, lavoratrici, con almeno 2 figli. Aumenta anche il bonus asilo nido con un fondo di oltre 150 milioni di euro.

Detassazione lavoratori

Le novità approvate dalla manovra non finiscono qui. Prevista, infatti, la detassazione per i lavoratori del settore del turismo riservato, tuttavia, a quello notturno e festivo. Ridotta, per contro, l’agevolazione agli impatriati ovvero, a tutti quelli che faranno rientro in Italia per lavorare, spostando la residenza per almeno 5 anni, che vedranno diminuire la detassazione già prevista, dal 70% al 50%.

Incentivi per le nuove assunzioni