Chi è la manager dell’Oki, Nathalie Dompé? Le nozze con il miliardario a Portofino
Un vero matrimonio da favola con lo scenario di Portofino che fa da cornice. La 33enne, manager dell’omonima industria farmaceutica italiana (produttrice, tra l’altro del conosciuto antidolorifico Oki) è convolata a nozze con il miliardario 46enne. Un matrimonio da sogno tra Nathalie Dompé e il miliardario originario dello Sri Lanka, Chamath Palihapitiya, fondatore di Social Capital, vicepresidente di Facebook oltre che affarista tra i più influenti della Silicon Valley. Insomma, location mozzafiato come la sposa che è si, un’imprenditrice, ma è anche una ex modella e con l’abito bianco ha lasciato gli ospiti a bocca aperta.
I novelli sposi, hanno ufficializzato il loro amore nel 2018 e dalla loro relazione sono nati i due figli: Sergio (stesso nome del padre della manager) di 4 anni e Talità di 2. Lo sposo è il miliardario Palihapitiya, noto per aver avviato Facebook insieme a Mark Zuckerberg e, grazie a lui, nel 2007, il social raggiunge il primo miliardo di iscritti. Immigrato di prima generazione dallo Sri Lanka al Canada, il neo sposo è partito da zero e ora si ritrova con un patrimonio di 4 miliardi di dollari.
La clausola per lo staff
Location esclusiva, ma lontano da occhi indiscreti o almeno da quelli non autorizzati. Infatti, la coppia è stata tassativa sulle regole imposte allo staff, intenzionata a mantenere riservato e privato il giorno delle nozze, soprattutto ai non invitati alla lussuosa cerimonia. Inoltre, stando a quanto riportato da Il Secolo XIX, lo staff del ricevimento del matrimonio blindato avrebbe firmato una clausola con una multa da 25mila in caso di diffusione di foto o video della cerimonia.
Location esclusiva e catering d’autore
Dopo l’annuncio delle nozze pubblicato sugli albi del Comune, finalmente il grande giorno. La scelta è ricaduta sulla località ligure poiché luogo molto caro alla sposa. Nel 2010 infatti il padre, Sergio ha acquistato appunto una villa in via Odero. Infatti, il “Si, lo voglio” si è svolto proprio nella location più esclusiva di Portofino: il Castello Brown. La cerimonia è stata officiata dal vicesindaco, Giorgio D’Alia. La sposa ha così fatto il suo ingresso in un elegante abito bianco, raggiungendo poi la cornice da favola con il famoso ascensore dei vip, dal molo Umberto I.
Uno scenario unico, ma lontano da quell’idea di lusso che in molti si aspettavano, composto da eleganti giardini. Per quanto riguarda la scelta del catering, firmato da O Vittorio Vernissage (un locale centenario di Recco, che da diversi anni si occupa del catering di Castello Brown), invece, gli sposi hanno optato per un banchetto con le migliori prelibatezze della Liguria.
Gli invitati
Tra i numerosi invitati anche Elon Musk. «Ci sono tutti, ci sarà anche lui», ha risposto ai tanti curiosi Matteo Viacava, sindaco di Portofino. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni, l’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense non era presente alla cerimonia. Tuttavia, anche se assente al rito, Musk ha partecipato comunque al matrimonio dell’anno, infatti, era presente al ricevimento con sei guardie del corpo al seguito e la compagna e cantante Grimes, all’anagrafe Claire Elise Boucher.