Spot Esselunga: la giornalista Simona Branchetti si esprime al riguardo
Anche la giornalista del Tg5, Simona Branchetti, si è espressa a proposito dello spot pubblicitario.

In questi giorni, uno spot pubblicitario Esselunga ha suscitato notevole polemica. A prima vista, sembra difficile comprendere l’aspra reazione di alcuni settori che hanno persino insultato la bambina protagonista con parole volgari e feroci. Tale furia appare inspiegabile, poiché lo spot semplicemente ritrae la realtà di numerose famiglie alle prese con la separazione coniugale, con tutte le complesse implicazioni che ne derivano per i suoi membri.
Lo spot, infatti, riflette una situazione molto comune, in cui le famiglie affrontano le sfide e le difficoltà legate alla separazione dei genitori. La reazione negativa sembra derivare da un malinteso o dalla mancanza di empatia verso coloro che vivono questa esperienza. La pubblicità dovrebbe servire da specchio per la società, evidenziando le realtà quotidiane e promuovendo la comprensione.
Il post Facebook della giornalista Simona Branchetti sullo spot Esselunga
Anche la giornalista del Tg5, Simona Branchetti, si è espressa al riguardo. Ecco le sue parole in un post su Facebook:
“Guardo e riguardo questo spot di #esselunga che tanto sta facendo discutere.. nn riesco a nn chiedermi quanta ipocrisia, quanta miopia ci sia dietro al popolo dei moralizzatori da tastiera così stolti da non riuscire a cogliere, in una bulimia di spot con cui ci bombardano la vita, che questa pubblicità è una ventata di normalità.. uno spot di buoni sentimenti dimenticati.. di un vivere civile che non si riscontra più!
di più, un auspicio di buoni propositi che in un mondo reale in cui le coppie si accapigliano in tribunale e a casa noncuranti del male che fanno a se stessi e ai propri figli, sono stati dimenticati.
Quella bimba nella tenerezza del suo gesto, con la sua pesca rischia di sembrare il moderno contrappasso della mela “sfascia tutto di Eva “ – permettetemi di dire con un po’ di ironia!
Quella PESCA è L invito, l’auspicio, ad una tregua di buoni sentimenti e rispetto che nelle famiglie reali, specie se separate – la maggior parte oggi – che purtroppo non si riscontra nella quotidianità e che ci piacerebbe invece poter pubblicizzare di più!
Bellissima!“.