Quel presentismo di Draghi che si sposa con il carpe diem italiano

Quel presentismo di Draghi che si sposa con il carpe diem italiano

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“L’importante è vivere il presente e farlo al meglio possibile”, anche perché del doman non v’è certezza come recita un verso della Canzona di Bacco, composta da Lorenzo de’ Medici. Mario Draghi usa la conferenza stampa di fine anno per cerchiare in rosso l’oggi e tarare su questo lasso temporale immediato la sua azione di governo e le sue non-preoccupazioni per ruoli futuri. Non c’è spazio per i sussurri, le previsioni, le polemiche, i desiderata. L’uomo, come noto, non è avvezzo al chiachiericcio a cui è abituata la politica italiana e lo ricorda puntualmente a tecnici e interlocutori.

Chi si aspettava dal Premier un cenno, un battito di ciglia o un’allusione si sapeva da prima che sarebbe rimasto deluso e le parole pronunciate oggi lo confermano. Draghi mette l’accento sul fatto che non immagina il suo futuro all’interno o all’esterno delle istituzioni. “L’ho detto una volta rispondendo ad una domanda fatta da alcuni ragazzini al punto luce di Torre Maura: l’importante è vivere il presente e farlo al meglio possibile. Forse sbaglio, ma i motivi del successo del governo, per me sicuramente ma credo anche per altri ministri, è che ha lavorato sul presente senza chiedersi cosa c’è nel futuro, cosa c’è per me nel futuro”.

E ancora, gioca la carta familiare del nonno quando osserva che il suo destino personale non conta assolutamente niente, “non ho particolari aspirazioni di un tipo o di un altro, sono un uomo e un nonno al servizio delle istituzioni” per poi fare a tutti un ripasso di diritto costituzionale quando osserva che “il governo previsto dalla Costituzione è parlamentare, il presidente della Repubblica non è tanto un notaio quanto un garante”. Ce n’è abbastanza per proseguire con le valutazioni fatte sin da prima del suo insediamento. Il banchiere (non il tecnico) ha un suo glossario e un suo modo di fare che, evidentemente, non è commestibile a certa politica e a certi riti. Proseguire nel voler cercare uno spunto, una polemica, una stizza non aiuta a decrittare il puzzle in cui l’Italia si trova.

@L_Argomento

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