Oggi 23 settembre è la Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni. Frasi e immagini più belle

Oggi è il 23 settembre e si celebra la Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni. Si tratta di una giornata molto importante per riuscire a sensibilizzare sul mondo dei sordomuti che viene molto spesso preso poco in considerazione. Infatti ricordiamo per esempio che trovare un cinema con i film sottotitolati non è molto semplice. La giornata a livello internazionale viene celebrata con la sigla IDSL che sta per International Day of Sign Languages.
La storia della Giornata
Questa Giornata viene ricordata con grande attenzione da parte di molti perché atta a rispettare le persone che per comunicare hanno bisogno dei segni. È nata dalla Risoluzione A/RES/72/161 delle Nazioni Unite. Per la prima volta fu celebrata nel 1958, 65 anni fa, a Roma grazie all’impegno dell’ENS (Ente Nazionale Sordi). Viene celebrata con l’obiettivo di commemorare il mese in cui si è tenuto di fatto il primissimo Congresso Mondiale della WFD.
L’obiettivo di questa celebrazione è quello di sensibilizzare e promuovere l’identità linguistica e della diversità culturale delle persone sorde. Il tema di quest’anno è legato ai diritti umani legati proprio a questo particolare momento da celebrare.
Frasi e immagini della giornata
Ora vogliamo lasciarvi qualche frase da inviare in questa giornata e delle immagini per sensibilizzare sulla situazione in merito.

Tu sei cieco ma io sono sordo e muto; sicché, prendiamoci per mano e comprendiamoci tra noi. (Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926)
Il mutismo è un attributo della perfezione. (Franz Kafka, Quaderni in ottavo, 1916/18 (postumo 1953))

Vivo la mia vita come tutti gli altri; ognuno ha i propri ostacoli. Il mio è la sordità. (Marlee Matlin)
Le persone dure d’orecchio si credono superiori a quelle sorde. (Mark Medoff, Figli di un dio minore, 1980)

La sordità non impedisce ai compositori di sentire la musica: gli impedisce di sentire le distrazioni. (Terry Pratchett, All’anima della musica, 1994)
La gentilezza è un linguaggio che i sordi possono sentire e i ciechi possono vedere. (Mark Twain)

Beethoven, profondamente immerso in te stesso, ascoltavi e percepivi, tu, sordo, i rumori del mondo intero: Il concerto della tempesta, il concerto della quiete, il concerto dei lamenti, il concerto delle risate! E semplicemente li hai riprodotti, come le montagne l’eco. È nata così la musica del mondo. (Peter Altenberg)
Non è la disabilità che ti definisce, ma il modo in cui affronti le sfide che la disabilità ti presenta. (Jim Abbott)