Oggi 18 agosto è Sant’Elena Imperatrice: frasi, immagini e auguri da dedicare
Originaria dell'Asia Minore, Elena di Bitinia si elevò socialmente sposando un ufficiale romano. La donna era molto prodiga verso i più bisognosi, a cui elargiva aiuti e donazioni.

Buongiorno e benvenuto venerdì. Il giorno consacrato sin dall’antichità a Venere – che un tempo veniva associato alla sfortuna e al malaugurio – oggi è molto popolare fra chi non vede l’ora di riposarsi e godere di un po’ di relax in famiglia o tra gli amici. Si ricorda che il 18 agosto si festeggia Sant’Elena.
La religiosa viene raffigurata con una croce e con una corona sul capo, segno della sua regalità. Si hanno scarse notizie sul suo vissuto, in compenso le poche notizie che ci giungono grazie al contributo di Eusebio di Cesarea e di Sant’Ambrogio ci permettono si scoprire grandi virtù in questa santa.
Cenni storici e curiosità
Le fonti agiografiche collocano la vita di Sant’Elena fra il III e il IV secolo dopo Cristo. La religiosa nacque intorno alla metà del 200 in Asia Minore, in una località della Bitinia, antica regione dell’odierna Turchia. Pare che Elena fosse di umili origini: si guadagnava da vivere facendo la locandiera in un’osteria, dove un giorno ricevette come ospite un ufficiale romano di nome Costanzo Cloro, suo futuro marito.
Dalla loro unione ebbe luogo la nascita di Costantino, colui che prenderà il posto di governatore dell’Impero Romano d’Occidente. Per via di interessi di Stato, Costanzo su consiglio di Diocleziano ripudiò sua moglie per unirsi con Teodora, figlia di Massimiano. Costantino fu a sua volta sottratto a sua madre per essere avviato a un futuro prestigioso, e a intraprendere una brillante carriera militare, mentre la povera Elena fu costretta a condurre vita solitaria.
Dopo la morte di Costanzo e con la sua elevazione a imperatore, Costantino chiamò sua madre al suo fianco, permettendole di accedere al tesoro dell’impero. In veste di Imperatrice, Elena diede prova di grande nobiltà d’animo, elargendo generose donazioni ai più poveri e permettendo la scarcerazione di tanti prigionieri innocenti. All’età di 78 anni, la futura santa intraprese un lungo pellegrinaggio fino alla Terra Santa, dove promosse la costruzione di diverse basiliche cristiane.
Frasi e immagini da dedicare
Sant’Elena viene ricordata per aver ritrovato la vera croce di Gesù, un merito che le valse il titolo di protettrice degli archeologi. Suggeriamo di seguito alcuni spunti per augurare felice onomastico a tutte coloro che si chiamano Elena.
“A te che rendi ogni giorno speciale, lascia che almeno oggi siano gli altri a stupire te. Alla donna più importante e al nome più bello di sempre, faccio i miei auguri. Felice onomastico amore mio.”
“Sei entrata nella mia vita ed hai illuminato il mio cuore. Grazie amore mio e che questo giorno di festa possiamo trascorrerlo per sempre insieme!”
“Auguri di buon onomastico Elena! Collega e persona brillante come dice il tuo nome, ti auguro di trascorrere una buona giornata con le persone che ti vogliono bene.”
“A te che sempre stata la ‘torcia’ della mia vita, voglio dedicare i miei auguri. Felice giornata mamma e grazie per il conforto e sostegno che mi hanno reso la persona che sono!”
“Auguri nonna, sono fiera di portare un nome come il tuo, spero di essere come te; luce e guida per le persone a me care e per la mia famiglia!”
“Se la tua Santa sapesse che porti il suo stesso nome, ti chiederebbe di cambiarlo per danno di immagine. Buon onomastico Elena!”
“Un nome come tanti, ma una persona come poche. Tanti auguri di buon onomastico Elena!”