stylife

Oggi 1° settembre è Sant’Egidio: frasi, immagini e auguri da dedicare

Il santo del giorno viene ricordato per aver protetto la sua cerva dalle grinfie dei cacciatori, a riprova della sua indole protettiva verso i più deboli. Viene invocato contro la lebbra, il delirio da febbre e a protezione dei bambini.

Finalmente è arrivato il venerdì, un giorno che ci traghetta verso il weekend, la cui atmosfera è sempre colma di spensieratezza. Questo fine settimana coincide con l’inizio di settembre, il mese in cui riprendono la maggior parte delle attività e riaprono le scuole. Ricordiamo che il 1° settembre ricorrono i festeggiamenti di Sant’Egidio.

Il santo del giorno viene ricordato per la sua proverbiale vocazione all’aiuto dei più deboli: emblematica è la sua iconografia, dove viene rappresentato insieme a una cerva che protegge da una freccia mortale. Sant’Egidio ha tutti i motivi per essere considerato il patrono degli afflitti dal terrore, dalla follia, dalle febbri malariche e da malattie croniche come la lebbra.

Cenni storici e curiosità sul santo

La storia di Sant’Egidio è frutto di un mosaico di ipotesi messe assieme da vari autori e biografi. C’è chi ne attesta l’esistenza intorno al VI secolo; c’è chi suppone che egli sia vissuto nell’ VIII secolo. Sebbene ci sia discordanza sulle date, gli autori convengono sul fatto che il religioso fosse originario di Atene e che nacque in una famiglia di stirpe reale.

 

Sin dalla più tenera età, pare che Sant’Egidio ricevesse un’educazione di stampo cristiano, finché un giorno non decise di intraprendere una vita ascetica, dedita al contatto con la natura, al pellegrinaggio e alla preghiera. Dalla Grecia il futuro santo si spostò fino a giungere nelle Gallie, più precisamente nei pressi della città di Nimes.

Nelle campagne francesi il religioso si trovava con la sua cerva, fedele compagna dei suoi viaggi, che entrò nel mirino di un gruppo di cacciatori. La battuta di caccia era guidata dal re che, accortosi della preda, decise di colpirla con una freccia: la leggenda vuole che l’arma ferì la mano del santo, risparmiando l’animale. Per scusarsi dell’errore commesso, il re offrì all’eremita un ampio spazio di terreno dove poter erigere il suo monastero.

Frasi e immagini da dedicare 

Si narra che Sant’Egidio morì nel viaggio di ritorno da Roma, dove si era recato dal pontefice per assicurare al suo monastero la protezione papale. Suggeriamo di augurare felice onomastico ai familiari e agli amici che portano il nome dell’asceta di origine ellenica, attingendo l’ispirazione da una delle seguenti proposte.

“Con il tuo onomastico contribuisci a rendere questa giornata più bella. Auguri Egidio, hai reso un giorno di festa quello in cui il tuo nome si manifesta!”

“Le parole più belle per farti gli auguri di buon onomastico sono in fondo al mio cuore, aspetto te qui a venirle a prendere! Buon onomastico amore mio!”

“Sei come un bellissimo libro da leggere ogni giorno, ed il tuo nome è il titolo migliore potessi avere. Auguri Egidio!”

“Ti faccio gli auguri perché il tuo nome è scritto sui bellissimi giorni della mia vita!”

“E’ facile trovare una frase bella di buon onomastico, quando c’è il tuo nome a rendere qualsiasi parola vicino eccezionale!”

“Il giorno in cui si festeggia il tuo nome è uno dei più belli, rimarrei seduta in questa giornata il più a lungo possibile!”

“Un piccolo nome ma una persona eccezionale. Buongiorno e tanti auguri!”

 

Rate this post

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio