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Luisa Ranieri “E’ stato imbarazzante girare nuda con Sorrentino”, suo marito “Te lo puoi permettere”: intervista completa

Luisa Ranieri "E' stato imbarazzante girare nuda con Sorrentino", suo marito "Te lo puoi permettere": intervista completa

Luisa Ranieri "E' stato imbarazzante girare nuda con Sorrentino", suo marito "Te lo puoi permettere": intervista completa

Luisa Ranieri è uno dei volti più apprezzati e amati del cinema italiano. Tra le sue ultime interpretazioni, ricordiamo sicuramente quella nel film di Paolo Sorrentino, “È stata la mano di Dio”. 

Nel film del regista napoletano, Luisa Ranieri vestiva i panni di una zia del protagonista, una donna emotivamente e psicologicamente instabile. Il personaggio, però, è rimasto ben impresso negli spettatori per alcune scene di nudo che hanno creato non pochi problemi all’attrice.

Le dichiarazioni di Luisa Ranieri

Luisa Ranieri, oltre a essere un’attrice ammirata per la sua bravura, è anche una madre molto attenta e premurosa. In una recente intervista, ha raccontato, infatti, che le sue figlie non hanno mai visto “È stata la mano di Dio” proprio per via delle scene di nudo. 

Il film è stato però visto dal fratello e dalla madre dell’attrice: «Mi sono vergognata come una ladra, però. Mio fratello Alessandro, grande appassionato di Sorrentino, mi ha detto: “Sai Lu’, il film è così potente, così bello, che quel nudo serve a raccontare la follia di lei, descrive una donna infelice, una depressa liquidata come pazza”».

Nel corso dell’intervista rilasciata a Grazia, Luisa Ranieri ha espresso le sensazioni provate sul set del film di Sorrentino: “Non è facile stare nuda davanti a una troupe e ai colleghi. Ti senti senza pelle. Però Sorrentino è un grande maestro, e mi ha dato sicurezza.”

Le parole del marito di Luisa Ranieri

L’attrice, pochi giorni prima di girare le scene di nudo ha avuto un attacco di panico. A confortarla ci ha pensato il marito: “Quanto vorrei essere quella donna, essere lì al posto tuo. Goditi il momento, te lo puoi permettere”. Le sue parole mi hanno aiutato moltissimo. Se in questa fase della mia vita la mia femminilità è matura, più rilassata, lo devo a Luca.”

“Col suo amore, col suo sguardo, mi ha sempre detto: “Va tutto bene, non devi temere, non devi dimostrare niente a nessuno”. Poi le figlie danno un senso di responsabilità: ho dovuto fare un processo di accettazione per insegnare loro l’accettazione».