Lockdown o no, l’arte non si ferma
Visite virtuali ai musei, ecco la guida per scoprirli
Lockdown o no, l’arte non si ferma
In questo periodo di lockdown l’agenda digitale italiana, ma non solo, ha avuto un implemento inevitabile, moltissimi settori si sono dovuti adattare e reinventare per poter sopperire alle richieste e alle esigenze dettate del periodo storico e dalla pandemia dalla quale siamo stati travolti.
Fra questi anche l’arte è diventata, o forse occorre dire si è trasformata, in digitale il che non è necessariamente qualcosa di negativo.
Al grido de “la cultura non si ferma” e con la digitalizzazione dei musei si accorciano le distanze, possiamo visitare comodamente seduti sul nostro divano il MOMA di New York o la National Gallery di Londra.
Moltissime sono le piattaforme nate con il presupposto di rendere accessibile virtualmente l’arte, prima fra tutte la sezione Arts & Culture del colosso Google che permette ai musei tramite una vetrina virtuale di mettere in mostra i loro capolavori, cliccando sulla funzione esplora è possibile scoprire un monumento differente ogni giorno.
Possiamo quasi dire che i musei non siano mai andati in quarantena, seppur chiusi, e oggi che non possiamo uscire dai nostri confini regionali, l’utilizzo di questi mezzi digitali rappresenta una risorsa preziosa.
Ecco una selezione di musei italiani che offrono la possibilità di essere visitati virtualmente.
Museo Egizio di Torino
Il museo egizio di Torino, museo d’arte egizia più importante al mondo dopo quello del Cairo, offre la possibilità di visitare la propria collezione tramite dei virtual tour molto esaustivi che possono essere ulteriormente approfonditi partecipando alle passeggiate del direttore, visite virtuali fra le sale del museo guidate proprio dal direttore Christian Greco.
Galleria Degli Uffizi – Firenze
Ipervisioni è il titolo del progetto di tour virtuali proposto dalla Galleria degli Uffizi. I tour, suddivisi per aree tematiche, permettono di muoversi fra le sale espositive del museo ammirando le immagini delle opere in alta definizione, che, per i più curiosi, possono essere arricchiti dall’ascolto di Fabbriche di Storie, una serie di podcast che raccontano, da una prospettiva inedita 12 dei capolavori che fanno parte della collezione del museo.
Musei Vaticani
I Musei Vaticani offrono un ventaglio di possibilità molto vario, composto da otto differenti percorsi per poter ammirare i capolavori che fanno parte della ricca collezione del museo.
In primo luogo è possibile fare un tour a 360° della splendida Cappella Sistina e delle suggestive stanze affrescate dall’artista urbinate Raffaello, i cui capolavori sono esplorabili anche nella Sala dei Chairoscuri, ovviamente in versione virtuale.
Per gli amanti dell’arte classica invece aprono le loro porte virtuali anche il Museo Pio-Clementino insieme al Museo Profano mettendo a disposizione dell’utente una grande quantità di antichità greche e romane. E ancora la Cappella Nicolina che vanta gli affreschi di Beato Angelico, il Braccio Nuovo e il Museo Chiaramonti con le loro sculture e monumenti in pietra.
Duomo di Milano
Grazie ad un immersivo tour virtuale a 360°, l’utente può visitare in lungo e in largo gli spazi della cattedrale simbolo della città di Milano, percorrendo le navate arrivando fino all’Altare Maggiore, per poi proseguire all’esterno fino in cima alle inconfondibili guglie.
Inoltre la rubrica #IlDuomosiracconta, in uscita ogni lunedì, affronta un tema differente per continuare l’esplorazione del monumento ma ancor di più nel dettaglio.
Lockdown o no, l’arte non si ferma

Alice Orlandi, è una giovane aspirante curatrice d’arte che attualmente ricopre il ruolo di assistente curatore presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano.
Laureata in Beni culturali e ha recentemente conseguito il titolo magistrale in Visual Cultures, Curating and Contemporary Art all’Aalto University di Helsinki.