La ragazza e l’ufficiale, anticipazioni puntata 13 agosto: Seyit chiede la mano di Murvet

La ragazza e l’ufficiale continua e, per queste ultime puntate, sta raccogliendo allo schermo un numero sempre più elevato di telespettatori affascinati dalla storia di Seyit e Sura. Nel corso della puntata in onda domenica 13 agosto, Seyit verrà ingiustamente condannato a morte, mentre i crimini di Petro sembreranno in procinto di emergere.
La ragazza e l’ufficiale, anticipazioni puntata 13 agosto: Seyit condannato a morte e graziato
Nella puntata del 13 agosto, Seyit verrà accusato dell’omicidio della baronessa. Successivamente, si deciderà che la sua pena per questo atto è la condanna a morte. Proprio mentre l’esecuzione sarà sul punto di avvenire, all’ultimo istante, la pena verrà modificata in perdono e quindi Seyit avrà la possibilità di tornare in libertà e scampare alla morte. Seyit andrà in albergo, dopo aver evitato per un soffio la pena capitale, dove rivedrà Sura ma la troverà molto vicina a Petro, con il quale nel frattempo avrà stretto un profondo legame di amicizia. La cosa infastidirà profondamente Seyit, soprattutto quando scoprirà che Petro è diventato co-proprietario dell’hotel, finanziando la ricostruzione dopo l’incendio che l’ha parzialmente distrutto.
Seyit chiede a Murvet di sposarlo
Il capitano Billy, nel frattempo, riuscirà ad intercettare una lettera scritta dalla baronessa poco prima di perdere la vita, in cui questa aveva annotato dettagliatamente tutti i crimini commessi da Petro. Di conseguenza, i segreti dell’uomo saranno in pericolo e Billy potrebbe fare delle mosse importanti. Billy deciderà di ricattare Petro, trovandosi ora in una posizione di forza, mentre Seyit andrà a visitare la famiglia di Lutfu, un immigrato dalla Crimea, il cui fratello era stato in cella con lui fino al momento dell’esecuzione. Lì, Seyit incontra la figlia di Luftu, Murvet, e capendo di non avere più nessuna possibilità con Sura, le chiede la mano decidendo di sposarsi, alla fine, con lei.