Salute

Pasta, questa è la grammatura esatta per non ingrassare: mangiala così ed è fatta

Qual è la giusta quantità di pasta da assumere durante un pasto? Ecco tutto ciò che devi sapere sulla sua grammatura.

La pasta rappresenta l’alimento cardine della dieta mediterranea: buona, facile e veloce da preparare e nutriente, rappresenta un’importante fonte di energia per il nostro fabbisogno giornaliero.

L’Italia è conosciuta nel mondo per l’abilità della preparazione dei primi piatti gustosi e bilanciati nei sapori. Infatti, oltre la pizza, la mozzarella ed il caffè, la pasta è uno dei simboli della cucina nostrana (in particolar modo gli spaghetti).

Rappresenta l’alimento più pratico e versatile, dato che si adatta ai pranzi veloci di lavoro e ai primi piatti dei ristoranti stellati, fino ad arrivare alle pietanze che appartengono alla tradizione culinaria della penisola.

E’ uno dei pochi alimenti fonte di carboidrati concessa in molte diete: l’importante è scegliere la giusta quantità di pasta da versare nel nostro piatto, perché è la grammatura che fa la differenza.

Tanti tipi di pasta

La pasta secca solitamente viene preparata con farina di semola, grano duro ed acqua, tramite meccanismi industriali. Viene trafilata a seconda della forma che si vuole ottenere, con l’esterno rigato o liscio. La pasta all’uovo invece è più ricca di ingredienti, in quanto troviamo anche le uova e il sale. solitamente viene utilizzata per piatti brodosi o con creme saporite, tra cui panna e besciamella.

La pasta fresca invece ha una consistenza più ruvida, a cui il condimento si lega molto bene. Infatti l’unico ingrediente è la semola di grano duro rimacinata, amalgamata con l’acqua. Deve ben asciugare dopo la preparazione e si cuoce in pochi minuti. Secca, all’uovo o fresca, ogni pasta ha la sua grammatura specifica.

pesare la pastaLa grammatura varia a seconda della tipologia della pasta – Depositphotos – Largomento.it

Quanti grammi si possono assumere?

Per la pasta secca la giusta quantità per un primo piatto è di 80 g a persona. Per i più golosi, si può arrivare anche a 100 g, ma è il condimento che fa la differenza. Se questo è un sugo semplice o un pesto, si possono raggiungere tranquillamente i 100 g, mentre per primi piatti più complessi e conditi è meglio diminuire la grammatura.

Per la pasta all’uovo la situazione è un po’ diversa. essendo più corposa, ne basteranno solo 60-80 g, dato che anche la preparazione di primi con questa pasta richiede una grande varietà di ingredienti. La pasta fresca invece può raggiungere gli 80-100 g a persona, in quanto cresce decisamente meno rispetto la pasta secca, perciò le dosi da calcolare sono le stesse.

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