Kata, la madre confessa: “Dovete cercare nei palazzi intorno all’Hotel Astor”

A quattro mesi dalla misteriosa scomparsa a Firenze, la madre di Kata, Katherine Alvarez, lancia un accorato appello: “Vi prego di cercare mia figlia nei dintorni dell’ex Hotel Astor.” Sono trascorsi quattro lunghi mesi, e il lavoro svolto finora non è stato sufficiente. Sono convinta che coloro che risiedevano nella struttura sappiano di più di quanto dicono, ma per qualche motivo si rifiutano di collaborare.

Kata ultime notizie, la madre dà indicazioni su dove cercare la bambina

La squadra incaricata di ripulire la struttura ha dedicato un’intera giornata al compito, ma finora è riuscita a liberare soltanto due stanze del piano terra dai detriti e dai materiali inutilizzabili.

Svuotare completamente le numerose stanze dell’ex Astor e le relative strutture accessorie richiederà ancora diversi giorni di lavoro per i team di operai.

Solo quando questa fase sarà completata, con il definitivo smaltimento dei rifiuti affidato ad Alia, si potrà procedere al secondo sopralluogo, come già pianificato dalla Dda di Firenze.

Nell’edificio torneranno a entrare i Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze, le unità dell’Unità Crimini Violenti del ROS e gli esperti nella caccia ai latitanti della ‘ndrangheta, che impiegheranno tecniche d’indagine invasive per esaminare ogni angolo in cui la bambina potrebbe essere nascosta, escludendo definitivamente che possa trovarsi ancora all’interno dell’ex hotel in via Maragliano.

Dov’è Kata: si cerca anche in Perù

Inoltre, si dovrà definire una data per il viaggio in Perù, finalizzato all’esecuzione di una rogatoria internazionale autorizzata dalle autorità peruviane, a seguito di una richiesta avanzata dalla Dda di Firenze.

Tuttavia, questo viaggio non ha lo scopo di cercare la bambina in territorio sudamericano, ma piuttosto di interrogare tredici persone ritenute potenziali fonti di informazioni sul contesto in cui è avvenuto il rapimento.

Kata, la madre confessa: “Cercate intorno all’Hotel Astor”

La madre di Kata ritiene che la sua bambina possa essere stata portata sul retro dell’ex hotel e fatta uscire da un’altra parte: “In quel punto non ci sono telecamere,” ha sottolineato con enfasi.

“Desidero ardentemente sapere dov’è mia figlia. Perciò, vi prego di effettuare ricerche anche in quei luoghi e di non abbandonare nessuna pista.”