Impagnatiello avvelenava da mesi Tramontano e il bambino: lo conferma l’autopsia
La scoperta shock, la donna non è morta per le coltellate ricevute

Nuove scioccanti prove contro Alessandro Impagnatiello. Dall’autopsia effettuata sul corpo di Giulia Tramontano ne emerge un quadro abbastanza grave. L’uomo infatti avvelenava costantemente la sua compagna incinta. E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata sul corpo della donna e del suo bambino
I sospetti
I sospetti erano sorti dalle indagini sulle ultime ricerche effettuate dall’assassino sul suo pc. Già dall’inverno scorso, molti mesi prima dell’omicidio, aveva effettuato in internet ricerche del tipo: “come avvelenare una donna incinta” e “come avvelenare un feto”. Dunque nessuna azione improvvisa o maldestra. L’uomo voleva uccidere la sua compagna e il bambino che portava in grembo. Tra l’altro era proprio suo figlio.
Il veleno per topi
Nel corpo di Giulia, fa venire i brividi solo a dirlo, sono state trovate tracce di Bromadiolone, un potentissimo veleno per topi. Cosa sconvolgente proprio quella sostanza tossica a Giulia sembrava non fare effetto… Come mai? Si è scoperto solo successivamente, che quell’intruglio non faceva effetto se mischiato a bevande calde. Infatti Impagnatiello lo dava proprio nelle tisane o in bevande che vanno somministrate normalmente a temperature diciamo “invernali”. Eppure la povera ragazza negli ultimi tempi scriveva al suo compagno di non sentirsi troppo bene. Segno che forse quella sostanza tossica cominciava a farle effetto.
Altra rivelazione
Altra bugia dell’omicida è emersa sempre dal corpo della Tramontano. Lui aveva dichiarato infatti che la donna si era auto ferita prima che lui l’accoltellasse. Ma non è stato così. Sul corpo di Giulia non sono state ritrovate tracce di ferite e non solo. La vittima infatti è stata colta di sorpresa e non ha tentato nemmeno di difendersi, Altro agghiacciante dettaglio: Giulia non è morta a causa delle coltellate, ma per le conseguenze delle stesse. La ragazza incinta al settimo mese infatti è morta per dissanguamento a causa delle ferite violente e profonde inferte da Alessandro. Poi lui ha tentato di disfarsi del corpo, senza successo.