Congedo Parentale retribuito al 60%: novità 2024

Nel 2024, i genitori potranno beneficiare di un mese di congedo parentale retribuito al 60 percento. Questa innovazione costituisce una parte essenziale delle misure a favore delle famiglie previste nella Legge di Bilancio 2024.
Congedo parentale cos’è
Il congedo parentale è una delle misure previste per la tutela della genitorialità ed è costituito da un periodo di astensione facoltativa dal lavoro, spettante alla madre o al padre lavoratore dipendente. Questo congedo può essere usufruito a partire dalla fine del congedo di maternità obbligatorio fino al dodicesimo anno di età del figlio.
Il congedo parentale a ore è un diritto sia del padre lavoratore che della madre lavoratrice, che permette loro di assentarsi dal lavoro per un periodo di 10 mesi di astensione complessiva, da fruire tra entrambi i genitori nei primi 12 anni di vita del bambino.
Congedo parentale: dal 2024, un mese sarà retribuito al 60 percento
La Legge di Bilancio 2024 prevede un ampio pacchetto di interventi a sostegno delle famiglie e dei genitori che lavorano. Oltre al bonus mamme 2024, che include uno sconto totale sui contributi a favore delle lavoratrici madri con almeno 2 figli, si aggiunge anche un ulteriore mese di congedo parentale con un aumento dell’indennità.
Come annunciato dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa di presentazione del disegno di legge di Bilancio 2024, si introduce un mese di congedo parentale che sarà retribuito al 60 percento.
Requisiti congedo parentale
Il congedo parentale è riconosciuto ai genitori lavoratori che abbiano un rapporto di lavoro in corso e non può essere richiesto per le giornate in cui l’attività lavorativa è sospesa (come aspettative o pause contrattuali nel lavoro a chiamata).
Se vi è una sospensione o cessazione del lavoro, il diritto al congedo parentale cessa dal giorno dopo la sospensione o cessazione. Inoltre, il diritto cessa dal giorno successivo alla morte del bambino per il quale è stato richiesto il congedo.
Congedo parentale, a chi spetta?
A una coppia di genitori che lavorano come dipendenti spettano in tutto 10 mesi di congedo parentale, che possono essere fruiti in modo continuativo o frazionato (aumentabili a 11 mesi se il padre si astiene per un periodo intero o frazionato di almeno 3 mesi) fino al dodicesimo anno di vita del figlio o all’ingresso in famiglia.
I primi 9 mesi sono indennizzati al 30 percento della retribuzione e devono essere suddivisi nel seguente modo:
- 3 mesi per la madre,
- 3 mesi per il padre,
- 3 mesi con accordo tra i due genitori.
I periodi che superano i 9 mesi sono indennizzati (sempre al 30 percento) solo se chi li richiede ha un reddito individuale inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo di pensione INPS (circa 1.370 euro al mese). Altrimenti non verranno indennizzati.
Congedo parentale genitori single
Al genitore “single” spetta un congedo parentale di 11 mesi, che possono essere fruiti in modo continuativo o frazionato, di cui 9 mesi sono indennizzati al 30 percento della retribuzione.