Michele Merlo era un cantante, noto per aver partecipato a X Factor e Amici di Maria De Filippi. Nato il 1° marzo del 1993 a Rosa in provincia di Vicenza e morì il 6 giugno del 2021 a Bologna. Ad Amici si era distinto cambiando il nome in Mike Bird e riuscendo a risultare molto importante agli occhi del pubblico. Il suo primo album uscito è Cinemaboy e nel 2019 è tornato a raccontarsi grazie a canzoni come Non mi manchi più, Mare, Aquiloni e Tivù. Nel gennaio del 2020 è uscito il secondo album dal titolo Cuori stupidi che conteneva nove inediti.
La causa della morte del ragazzo è stata un’emorragia cerebrale che lo colpì il 3 giugno del 2021 tre giorni prima della sua morte. Tutto fu causato da una leucemia fulminante che colpì il ragazzo. Operato all’Ospedale Maggiore di Bologna il ragazzo aveva provato a recuperare perdendo la vita a solo 28 anni. La famiglia ha specificato che aveva dei sintomi molto particolari e che nonostante questo era stato rimandato a casa.
Michele Merlo, la morte poteva essere evitata?
Dopo un po’ di tempo dalla morte di Michele Merlo alcuni hanno specificato che la tragedia si sarebbe potuta evitare. Gli avvocati Elisa Baldaccini e Marco Antonio Dal Ben avevano depositato un documento sulla decisione del pm che la malattia era stata già ravvisata dal medico di base precedentemente. I consulenti dichiararono ad Ansa: “Il medico di famiglia va processato per omicidio colposo. Riteniamo sia ravvisabile il nesso di casualità, l’emorragia cerebrale e il decesso del cantante potevano essere evitati”.
La sensazione è che un lavoro tempestivo sul ragazzo avrebbe permesso di superare un problema molto complesso e magari si sarebbe potuta evitare la tragedia. Oggi è difficile non ricordare Michele con un nodo alla gola per i tanti fan del ragazzo e per tutti i suoi cari.
