Chi è Angus Cloud: dall’autopsia emergono le cause della morte

L’attore americano Angus Cloud, noto per il suo ruolo di Fezco nella serie HBO “Euphoria”, è stato dichiarato morto a causa di un’overdose accidentale, secondo quanto rivelato dall’autopsia. La notizia della sua scomparsa è giunta lo scorso 31 luglio, lasciando il mondo dell’intrattenimento in lutto.
L’autopsia ha confermato che Angus Cloud è deceduto a causa di una miscela letale di sostanze, tra cui fentanyl, cocaina, metanfetamine e benzodiazepine. Questa tragica scoperta ha scosso il pubblico e ha messo in luce la devastante realtà del problema delle dipendenze nelle comunità di tutto il mondo.
I dettagli sulla morte dell’attore
Un portavoce del Dipartimento di patologia forense della contea di Alameda, in California, ha fornito ulteriori dettagli sull’overdose, confermando che si è trattato di un evento accidentale. La notizia ha aggiunto ulteriori dettagli sulla lotta che Angus Cloud stava affrontando. L’attore aveva condiviso apertamente la sua battaglia con la salute mentale e aveva dovuto fare i conti con la dolorosa perdita del padre, avvenuta poco prima della sua morte. La famiglia aveva voluto smentire categoricamente l’ipotesi di suicidio, affermando che il suo ultimo giorno sulla Terra era stato caratterizzato da momenti di gioia nonostante la tristezza per la perdita del padre.
Angus Cloud, nato il 10 luglio 1998 a Oakland, in California, era una giovane stella nascente di Hollywood. La sua interpretazione di Fezco in “Euphoria” gli aveva regalato notorietà e successo. La serie, premiata con numerosi Emmy Awards, aveva affrontato temi complessi e controversi, tra cui la dipendenza da droghe, la sessualità e la salute mentale.
La carriera di Angus Cloud era iniziata in modo straordinario quando era stato scoperto per strada a Brooklyn da Eléonore Hendricks, una scout di casting della serie. Inizialmente scettico, Cloud aveva successivamente superato un colloquio con la direttrice del casting, Jennifer Venditti, e aveva ottenuto il ruolo di co-protagonista per le prime due stagioni di “Euphoria”. La sua interpretazione aveva catturato l’attenzione della critica e dei fan, e il giovane attore era destinato a una carriera luminosa.