Si è parlato molto di Andrea Piazzolla nel caso legato alla morte di Gina Lollobrigida con polemiche legate al suo patrimonio. L’uomo è sotto processo con la pesante accusa di averla circuita per arrivare ai suoi soldi e il 5 ottobre ci sarà la sentenza per capire se sarà ritenuto colpevole o innocente. Intanto lui è tornato a parlare al Corriere della Sera provando a respingere tutto: “Non ho mai pensato, nemmeno lontanamente, di manipolarla, ma anche se avessi voluto sarebbe stato impossibile. Era la persona più autonoma e indipendente che io abbia mai conosciuto in ogni aspetto della sua vita”.
Piazzolla poi sottolineò: “Gina aveva detto di non voler lasciare nulla al figlio dopo che lui l’aveva sottoposta a un’umiliante gogna mediatica. I soldi sono stati spesi solo per Gina e per mantenere il regime di vita che voleva fare. Un milione di euro è stato pignorato dal suo ex avvocato per onorari che Gina era certa di aver pagato”.
Andrea Piazzolla, lavoro e moglie
Non sappiamo molto del privato di Andrea Piazzolla. Fu ex assistente proprio della Diva Gina Lollobrigida e amministratore unico della società che gestiva il patrimonio della stessa, Vissi d’arte. A Verissimo l’uomo parlò anche della sua compagna, che non è ancora diventata moglie, Adriana e sua figlia.
A Silvia Toffanin su Canale 5 svelò: “Quattro anni fa ho conosciuto Adriana che faceva parte di un gruppo di amici che veniva spesso a casa di Gina. Siamo stati a Taormina insieme e io le ho detto che avevo il compito di starle vicina. Non faremo mai nulla se Gina non sarà con noi. Abbiamo una bimba di due anni che si chiama Gina. È successo tutto in maniera inaspettata. Io ho detto sarà una femminuccia e volevo che si chiamasse Gina. Lei accettò ed era felicissima”.
