Parliamo ora di un caso di cronaca che ha sconvolto il paese e cioè il Delitto dell’Olgiata con vittima Alberica Filo della Torre costretta a vivere attimi di terrore in un epilogo impossibile d’accettare. L’omicidio fu commesso il 10 luglio del 1991 in una villa della zona residenziale che si trova a Roma Nord. La donna aveva 42 anni e il caso rimase irrisolto per oltre vent’anni, soprattutto perché le indagini non furono accurate. Nel 2011 però la prova del DNA permise di identificare il colpevole un tale Manuel Winston Reyes, un uomo di origini filippine che si era laureato in ingegneria Navale ma nonostante questo era un domestico, ex dipendente proprio della famiglia della donna.
L’uomo confessò il 1° aprile del 2011 e fu condannato a 16 anni di reclusione precisamente il 14 novembre del 2011 con una sentenza confermata il 9 ottobre. Nel 2021 ottenne, tra sconti di pena e buona condotta, la libertà dopo dieci anni dall’arresto.
Chi era Alberica Filo della Torre?
Alberica Filo della Torre era la figlia del contrammiraglio Ettore Filo della Torre e di Anna del Pezzo di Cajanello, una donna di buona famiglia. La donna fu uccisa con uno strozzamento con un omicidio motivato con furto di gioielli e soprattutto per rancore per il licenziamento. Il caso fu analizzato sotto diversi punti di vista, con molte situazioni delicate che aprirono dibattiti e delle controversie anche rispetto a quanto raccontato dai media.
Attorno a questo delitto furono fatte le ipotesi più assurde come capita spesso con questi casi di cronaca nera. La situazione però pare avere delle evidenze che nel tempo ci hanno permesso di individuare con attenzione quanto accaduto realmente. Come al solito si parlò di situazioni politiche, non rendendosi conto che invece l’assassino era in libertà e la situazione era molto più facile di quanto si potesse pensare.
