Economia

Bonus Verde da 1800 euro, ecco come richiederlo: requisiti, a chi spetta

Lo Stato Italiano ha messo a disposizione dei cittadini un nuovo bonus da 1800, andiamo a vedere a chi spetta, quali sono i requisiti e come richiederlo. Si chiama Bonus Verde e si può ottenere per andare a rinnovare in una casa di proprietà terrazzo, giardino o recinzioni. Serve dunque per agevolare la riqualificazione del verde del nostro territorio. Sicuramente si tratta di qualcosa di molto interessante per chi possiede uno spazio esterno che potrebbe rapidamente migliorare l’aspetto di casa e di quello che vi ruota attorno. Ma andiamo a vedere le cose più da vicino.

Il Bonus era stato attivato già per il 2023 ed è stato prorogato e confermato anche per il 2024. Il bonus verde è una detrazione fiscale fino al 36% su una spesa globale per unità immobiliare di cinquemila euro, quindi in detrazione verranno portati, come si diceva prima, 1800 euro. Le spese devono riguardare di fatto zone private, e non pubbliche, scoperte di immobili che già esistono e non dunque in costruzione. Questo include recinzioni, pozzi, irrigazione, giardini pensili, verde e quant’altro. L

Cosa si può fare con questo bonus?

Come specificato il bonus in questione viene applicato per tutti quegli interventi che avvengono su zone private non aperte al pubblico, ma scoperte di immobili che già esistono. Per fare un punto della situazione analizziamo da vicino tutti i posti che possono essere ristrutturati: recinzioni, pertinenze, pozzi, impianti di irrigazione, riqualificazione prati, giardini pensili, copertura a verde, potature, arbusti e piante, progettazione di interventi da effettuare in un secondo momento.

Va specificato che non sono comprese in questo bonus tutte quelle spese che corrispondono all’acquisto di attrezzature apposite per questi interventi o a quella che è la manutenzione ordinaria che viene fatta di consueto, a scadenze decise a livello di tempo, riuscendo a dare un ritmo regolare e preciso.

Per svolgere tutto correttamente abbiamo bisogno anche di dati documenti per cercare di evitare di avere problemi dopo. Vi consigliamo dunque di procurarvi tutto ancor prima di iniziare i lavori, onde evitare problemi sotto ogni punto di vista. Per richiedere il bonus serve una certificazione del pagamento avvenuto per le spese di riqualifica e un attestato che le spese non siano superiori al massimo limite previsto da quella che è la detrazione fiscale associata dallo stato.

Come verrà assegnato il Bonus?

Il Bonus verrà assegnato dunque, come già specificato con una detrazione fiscale. Questa verrà assegnata in 10 anni con rate uguali e durevoli nel tempo a iniziare dall’anno in cui tutto è stato speso. Dunque si tratta di un’agevolazione simile al bonus facciata che indurrà molte persone a ristrutturare casa anche se in questo senso non ci troveremo di fronte a un bonus totale o addirittura maggiorativo come era appunto quello del 110%.

Il bonus può essere richiesto da diversi soggetti: usufruttuario, titolare, nudo proprietario, affittuario, detentore di una casa popolare, impresa, ente pubblico, ente privato e soggetto che ha l’immobile in comodato d’uso. Qualora la casa venga venduta prima della fine della detrazione fiscale questa sarà passata al nuovo acquirente. Attenzione però tutto questo non accadrà solo nel caso che ci saranno accordi differenti.

Tra i requisiti fondamentali ovviamente è che ogni pagamento di questo tipo di lavoro deve essere effettuato in maniera tracciabile per dare prova della spesa. Non valgono dunque i pagamenti in contanti. Si dovrà pagare con bonifici postali o bancari, assegni circolari non trasferibili, bancomat o carte di credito. Per questo sarà importante trovare un accordo preciso con la ditta che si occuperà delle varie operazioni. Va specificato che nel pagamento va anche inserito il codice fiscale di chi poi chiederà la detrazione per evitare confusione. Il consiglio è di fare le cose con grande attenzione onde evitare poi fraintendimenti.

Va specificato poi che i lavori devono essere chiari, dettagliati e seguire tutto quello che dice il Bonus Verde. Diventerà fondamentale quindi, prima di iniziare i lavori, di confrontarsi con l’eventuale soggetto di queste operazioni, una ditta o impresa, cercando di specificargli che si andrà a richiedere il Bonus Verde e che dunque andranno fatti tutti i passi che sono necessari per ottenerlo con precisione, onde evitare che si possano creare delle incomprensioni o dei problemi al momento della riscossione dello stesso.

Boom in Italia

Proprio in merito a questo Bonus attivo dall’anno scorso è boom di ristrutturazioni in Italia. Lo Stato agevola così anche il lavoro delle imprese dando dei benefit a chi vuole riqualificare la sua proprietà. Sono dunque molteplici le operazioni che si effettuano per arrivare al risultato. Questo perché ci troviamo di fatto di fronte a operazioni che procurano lavoro alle aziende e facilitano le persone.

E non solo perché questo aspetto di riqualifica e ribonifica permette anche di avere maggiore decoro urbano cosa che in città molto trafficate non è un aspetto del tutto secondario. Lo Stato con questa operazione decide di venire incontro a un popolo in difficoltà con il carovita che avanza.

La Pandemia globale da Coronavirus e la Guerra tra Russia e Ucraina hanno reso tutto più complicato. Basti vedere i prezzi dell’energia o della benzina che sono saliti alle stelle. Il Governo Meloni si muove dunque per cercare di dare una soluzione alle persone che sono bisognose di rientrare delle spese. Inoltre questo favorisce il lavoro della gente con le aziende che stanno chiudendo e mandando via parecchio personale proprio per l’aumento di materiali e della vita media.

Aspettiamoci altre novità nei prossimi mesi visto che sono numerosi gli altri bonus che stanno per arrivare. Il popolo è pronto ad ascoltarli e in questo senso l’informazione diventa di fondamentale importanza. Se non c’è comunicazione in questo senso si rischia di ritrovarsi a non conoscere quelle che sono le evoluzioni. Bonus e controbonus permetteranno alle famiglie non solo di risparmiare molto ma anche di avere un utile che non tutti si possono aspettare. Vedremo e prendiamo come punto di riferimento la Gazzetta Ufficiale che fornisce sempre informazioni precise e puntuali con scadenze e indicazioni che rispettano quelle che sono le nostre necessità.

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