Bonus famiglia e genitori, fino a 6.000 euro per i figli: ecco come richiederlo
Requisiti e domanda sul nuovo sostegno previsto dal Decreto lavoro e sull'assegno unico

In arrivo un’altra tipologia di sussidio statale per le famiglie meno abbienti. Si tratta di un bonus da 6.000 euro per tutte le famiglie o meglio, per quelle con figli a carico. Una nuova categoria di bonus riservato a tutti i genitori. Ai richiedenti, in possesso dei riquisiti, sarà erogato l’importo spettante che permetterà ai nuclei familiari in difficoltà, di avere un aiuto economico. Ma vediamo ora chi ne ha diritto, quali sono i requisiti per richiederlo e come presentare domanda.
Come funziona
A chi spetta il bonus genitori? Indubbiamente, un aiuto considerevole previsto per tutte le famiglie a basso reddito. Il nuovo sostegno, previsto dall’art. 40 del c.d. decreto lavoro. Per tutti quei genitori, lavoratori dipendenti, con figli è previsto un aiuto di 3.000 euro e si concretizza nell’innalzamento della soglia di esenzione prevista per i fringe benefit ovvero, tutti quei benefici che spettano ai lavoratori e che vengono solitamente riconosciuti a quest’ultimo nel limite di 258,23 euro. Adesso, per il periodo di tassazione relativo all’anno 2023, il legislatore ha aumentato la soglia prevista.
I requisiti
Tuttavia, non a tutti i genitori che sono al tempo stesso anche lavoratori dipendenti spetta questo bonus. Per usufruire del bonus genitori è anche necessario rientrare in un altro requisito ovvero, avere un reddito familiare complessivo
- pari o al di sotto di 2.840,51 euro lordi;
- pari o al di sotto di 4.000 euro lordi, per i genitori con figli fino ai 24 anni.
La residenza
Al contrario di altri bonus, in questo caso, non è necessario che il figlio a carico viva e risieda nello stesso appartamento del nucleo familiare di origine. Infatti, possono farne richiesta anche i genitori con figli che vivono in luoghi diversi, rispettando sempre i precedenti requisiti.
L’assegno unico
Lo scorso anno, alle detrazioni per le spese del figlio, si era aggiunto anche l’assegno unico e adesso, anche i percettori di quest’ultimo possono fare richiesta per avere il nuovo bonus da 3.000 euro.
I lavoratori dipendenti
Per i nuclei familiari in cui i genitori sono lavoratori dipendenti, l’importo erogato potrebbe raddoppiare ed arrivare a 6.000 euro. In questo caso, nel rispetto sempre dei requisiti previsti, il bonus, secondo quando confermato proprio dall’Agenzia delle Entrate, spetterebbe a entrambi, nella somma complessiva.
L’unica condizione imprescindibile è che il figlio risulti a carico di entrambi sotto il profilo fiscale. In questo caso, quindi, il sussidio raddoppia fino ad arrivare a 6.000 euro per entrambi i genitori.