Economia

Bonus Energetici: come utilizzare i crediti entro il 30 settembre 2023

Il termine del 30 settembre 2023 rappresenta un’importante scadenza per chi ha accumulato crediti energetici nel terzo e quarto trimestre del 2022. Infatti, l’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito alcune importanti indicazioni in merito all’utilizzo di questi crediti, aprendo la strada a opportunità interessanti per le imprese anche in caso di cessazione dell’attività.

Crediti energetici e cessazione dell’attività

Se sei titolare di un’attività che ha accumulato crediti energetici nel terzo e quarto trimestre del 2022, c’è una buona notizia: anche se l’attività è cessata, hai ancora la possibilità di utilizzare questi crediti in compensazione.

La scadenza per farlo è il 30 settembre 2023. Un esempio concreto è quello di un titolare di una lavanderia che ha chiuso l’attività il 31 dicembre 2022, ma ha accumulato crediti energetici. La chiusura dell’attività non comporta l’estinzione dei crediti maturati: questi, infatti, possono essere utilizzati per compensare i debiti tributari e previdenziali riferibili alla ditta individuale.

Chi sono i beneficiari dei crediti d’imposta

I crediti d’imposta energetici sono destinati alle imprese residenti, inclusi i soggetti non residenti con stabili organizzazioni in Italia. Questa opportunità si estende a imprese di diverse dimensioni e forme giuridiche, a patto che rispettino le condizioni normative previste.

I crediti possono essere utilizzati per estinguere i debiti fiscali e previdenziali riferibili all’attività d’impresa, ma non possono essere impiegati per saldare debiti personali in caso di ditta individuale.

Modalità di utilizzo dei crediti

I crediti possono essere compensati con i debiti tributari e previdenziali emersi dalle dichiarazioni annuali dell’ultimo periodo d’imposta. Ciò significa che possono essere utilizzati per pagare l’IVA del quarto trimestre 2022 e i debiti nei confronti dell’Inps e dell’Erario per i dipendenti aziendali. Inoltre, è possibile cedere i crediti a terzi, ma la cessione deve riguardare l’intero importo maturato.

Limitazioni per le imprese non energivore

È importante notare che le imprese “non energivore” non possono usufruire del credito d’imposta per l’energia elettrica auto consumata nel secondo e terzo trimestre del 2022. Le disposizioni normative sui bonus energetici sono riservate alle imprese a forte consumo di elettricità.

Bonus Energia per le imprese in difficoltà

Le grandi imprese in crisi ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria non sono escluse dal beneficio dei crediti energetici. Tuttavia, è fondamentale che siano soddisfatti i requisiti previsti dalla legge per il riconoscimento del contributo in relazione all’attività commerciale posta in essere dal beneficiario.

 

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