Economia

Bonus colonnine elettriche, come chiedere il rimborso dell’80%

Dal 19 ottobre al 2 novembre al via le domande per chiedere il rimborso dell'80% delle spese sostenute.

Tutti quelli che nel 2022 e nel 2023 hanno deciso di installare colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli potranno finalmente chiedere l’atteso rimborso. Il Governo ha sbloccato il bonus e potrà essere erogato a chi presenterà domanda corredata dall’apposita documentazione da domani, 19 ottobre al 2 novembre. Il fondo mette a disposizione 40 milioni di euro che potranno essere richiesti sia dai privati cittadini che dai condomini, nel caso di installazioni condominiali. Inoltre, potranno farne richiesta anche coloro che decideranno di installare le infrastrutture per la ricarica nel 2024. Ovviamente, il rimborso sarà erogato fino all’esaurimento dei fondi, rispettando l’ordine e la data di presentazione delle domande.

Previsto già lo scorso anno, il bonus relativo al 2022 potrà essere richiesto esclusivamente per le colonnine installate dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022. A differenza del 2021, quando era prevista una detrazione del 50%, adesso prevede un rimborso dell’80% delle spese sostenute per l’acquisto e posa delle colonnine per la ricarica di vetture e altri veicoli elettrici. Parte delle risorse rimaste inutilizzate che finora erano state destinate all’acquisto dei veicoli elettrici sono stati appunto destinati alle infrastrutture elettriche e saranno prorogati al 2024.

Il rimborso

Quanto si può ottenere con il rimborso? Il bonus dell’80% sarà erogato per un massimo di 1.500 euro a persona e di 8.000 a condominio. L’acquisto e posa in opera, inoltre, comprende anche tutte le spese sostenute sia per l’installazione degli impianti elettrici che per tutti quei lavori edili necessari e correlati al suo funzionamento, compresa la progettazione, i collaudi, la connessione alla rete di elettricità (compresa l’attivazione attivazione del Point Of Delivery, POD) ed i successivi collaudi.

Come presentare domanda

Gli interessati ad ottenere il rimborso dovranno presentare domanda entro il 2 novembre 2023 sull’apposita piattaforma Invitalia, alla quale si dovrà accedere tramite identificazione SPID (sistema pubblico di identità digitale), CIE (carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi). Il modello della domanda e l’elenco della documentazione necessaria è disponibile sul sito del Ministero del made in Italy. I contributi saranno erogati poi dal Ministero entro 90 giorni dalla data di chiusura delle domande e accreditati direttamente sul conto corrente del richiedente.

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Alessia Ribezzi

Classe 1985. Laureata in Editoria multimediale, giornalismo e nuove professioni dell’informazione. Reporter freelance dal 2011, specializzata in cronaca nera, giudiziaria, inchieste e salute. Impegnata in campagne per la difesa dei diritti degli animali. Appassionata di fotografia, musica, cinema e viaggi. Amo il mare e la buona cucina.

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