Home » Aumento Stipendi 2023: a Natale 800 in più in busta paga, ecco per chi

Aumento Stipendi 2023: a Natale 800 in più in busta paga, ecco per chi

Aumento Stipendi 2023: a Natale 800 in più in busta paga, ecco per chi

Aumento Stipendi 2023: a Natale 800 in più in busta paga, ecco per chi

Stanno per arrivare gli aumenti degli stipendi per i dipendenti pubblici. La manovra 2024 del governo Meloni ha stanziato moltissime risorse per i rinnovi dei contratti dei dipendenti statali. Ecco chi riceverà un aumento sulla busta paga a fine 2023.

Aumento Stipendi 2023: quando arrivano

I benefici saranno visibili già nel 2023, forse addirittura nel mese di dicembre, come ha spiegato il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo:

“Per evitare di gravare sul 2024, che si prospetta un anno difficile, trasferiremo un anticipo di due miliard prima di dicembre, magari prima del tredicesimo stipendio. Questo anticipo riguarderà la parte dello Stato e, se ci saranno risorse a disposizione, potrebbe coinvolgere anche gli enti territoriali”

Ma vediamo le cifre.

Di quanto aumentano gli stipendi?

Le buste paga aumenteranno del 6 percento, ma una categoria supererà le altre.Diverse categorie all’interno del settore pubblico attendono con ansia il rinnovo dei contratti, soprattutto perché nel frattempo l’inflazione ha eroso il potere d’acquisto degli italiani.

La tornata contrattuale per i rinnovi 2022-2024, che partirà a gennaio, non coprirà completamente l’Ipca, l’Indice dei prezzi al consumo, che misura la perdita del potere d’acquisto dei salari. “Ma ho detto ai sindacati che se avessimo voluto coprire l’Ipca, avremmo dovuto predisporre una manovra da 31 miliardi“, ha dichiarato Zangrillo.

Aumento Stipendi 2023, tutte le cifre

Sono stati messi a disposizione ben cinque miliardi, con l’aggiunta di circa 2,5 miliardi destinati al personale medico-sanitario. Inoltre, è previsto un incremento per il mese di dicembre 2023, che avrà effetto sull’anno 2024, dell’indennità di vacanza contrattuale per il personale con contratto a tempo indeterminato, fatto salvo eventuali conguagli successivi.

  • I dipendenti ministeriali di livello più basso vedranno un incremento di circa 662 euro lordi.
  • Gli impiegati di seconda fascia riceveranno un aumento di 778,7 euro.
  • Per i dirigenti di seconda fascia, i più alti in grado, l’aumento potrebbe arrivare a 1.939,7 euro aggiuntivi.
  • I dirigenti di seconda fascia dovrebbero ottenere un incremento di circa 1.516,4 euro.

Nel mondo della scuola, gli aumenti saranno studiati in base all’anzianità, al ruolo e all’esperienza, partendo da 829,2 euro e arrivando  a 1.228,1 euro per chi insegna nelle scuole superiori.

La tabella degli aumenti per docenti e dirigenti scolastici

Nel settore dell’istruzione, invece, la somma dipenderà non solo dal grado di insegnamento ma anche dall’anzianità raggiunta:

  • I dirigenti scolastici dovrebbero ottenere un aumento di 1.516,4 euro nel proprio stipendio;
  • gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie potranno percepire da 765,6 euro lordi, se hanno meno di otto anni di anzianità, fino a 1.056,2 euro per chi insegna da 28-34 anni;
  • gli insegnanti delle scuole medie riceveranno da 829,2 euro, se hanno meno di otto anni di anzianità, fino a 1.168 euro per chi insegna da 28-34 anni;
  • gli insegnanti delle scuole superiori potranno percepire da 829,2 euro, se hanno meno di otto anni di anzianità, fino a 1.228,1 euro per chi insegna da 28-34 anni.