News interessanti le pensioni autunno 2023. Alla stregua delle dinamiche di agosto, il prossimo mese porterà con sé modifiche importante dell’assegno pensionistico, includendo tanto incrementi quanto trattenute, a seconda delle circostanze individuali.
Inoltre, coloro che ancora non hanno percepito gli assegni passati potrebbero trovarsi a incassare somme arretrate. Per capire bene cosa succederà, dovremo però attendere la fine del mese di agosto, quando l’Inps procederà alla produzione dei cedolini
Novità pensioni 2023
Un aspetto centrale delle novità pensioni 2023 concerne le trattenute fiscali. Le variazioni comprendono le addizionali municipali, sia in forma di anticipo che di saldo, aggiunte regionali e, ovviamente, l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef).
Ma le novità non finiscono qui: coloro che hanno designato l’Inps come agente per la riscossione delle imposte potranno godere dell’accredito derivante dalla compilazione del modello 730, unitamente alle somme rimborsate. Un tale scenario potrebbe tradursi in cedolini pensionistici leggermente più sostanziosi per una fetta di pensionati.
Aumento pensioni minime
Un’altra modifica interessante riguarda l’aumento delle pensioni minime. In conseguenza della riduzione delle tasse sul reddito, le pensioni minime vedranno una revisione al rialzo, attestandosi a un valore di 600 euro. Questo incremento, corrispondente al 6,4% del valore precedente, sarà effettuato esclusivamente per coloro che hanno raggiunto il traguardo dei 75 anni d’età. Inoltre, i pensionati che non hanno ancora incassato le somme arretrate possono ora avere fiducia di riceverle.
I conguagli
Entro il ventesimo giorno del mese d’agosto, verranno compilate le dichiarazioni fiscali relative alle pensioni del mese di settembre 2023. Tale procedura includerà anche una parte dedicata ai conguagli: l’Inps ha ora prontamente regolarizzato i conti arretrati e le somme di denaro che erano dovute ai pensionati già dal mese di luglio.
