L’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol non è solo uno schiaffo all’Ucraina, ma anche un segnale all’occidente. Una sorta di test russo, per vedere fin dove Usa e Nato intendono spingersi e fino a quando sono disposti a stare fermi in termini di reazione.
Qui Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato l’Occidente di non aver istituito una no-fly zone o non aver avallato la consegna a Kiev di caccia polacchi per combattere l’invasione: “Insieme dobbiamo restituire coraggio ad alcuni leader occidentali, in modo che finalmente facciano quello che dovevano fare il primo giorno dell’invasione. O chiudi il cielo ucraino dai missili russi e dalle bombe, o dacci aerei da combattimento in modo che possiamo fare tutto da soli”.
Qui Nato
Gli alleati degli Stati Uniti e della NATO hanno finora rifiutato entrambe le richieste. Chi sta spingendo sull’acceleratore è Londra. In un un tweet, il ministero della Difesa britannico ha affermato che la Russia ha confermato di aver utilizzato testate termobariche, anche se dal Pentagono non confermano. Si tratta di armi più letali perché usano l’aria che li circonda per alimentare la combustione e quindi avere una maggiore onda d’urto.
The Russian MoD has confirmed the use of the TOS-1A weapon system in Ukraine. The TOS-1A uses thermobaric rockets, creating incendiary and blast effects.
Watch the video below for more information about this weapon and its devastating impact.
🇺🇦 #StandWithUkraine🇺🇦 pic.twitter.com/d8PLQ0PhQD
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) March 9, 2022
Qui Turchia
Il vertice di oggi ad Antalya che non può da solo risolvere il conflitto, rappresenta un altro tassello della capacità del presidente turco Recep Erdogan di farsi concavo e convesso. La Turchia, attraverso le sue scelte strategiche filo-russe e il suo atteggiamento apertamente prepotente nell’Egeo, è da tempo considerata un oggettivo fattore destabilizzante nell’eurozona. Ankara, così come fatto in Libia e i Siria, punterà ad un ruolo di mediazione anche per riallacciare subito con chi uscirà vincitore dalla guerra in Ucraina. Per questa ragione il passo vero e determinante spetterà a Usa e Nato.
Evoluzioni o stallo?
Certamente non ci potranno essere grossi passi in avanti in Turchia dopo i tavoli negoziali in Bielorussia che non hanno avuto risultati. Dopo il vertice, il presidente turco aggiornerà Joe Biden, mentre Kiev si è detta pronta alla “soluzione diplomatica” sulle province separatiste.
@L_Argomento