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Astaxantina: tutti i benefici e gli alimenti che la contengono

Tra i numerosi antiossidanti ce n’è sicuramente uno forse meno conosciuto, ma dalle notevoli proprietà. Si tratta dell’astaxantina. Questo potente antiossidante non è altro che una molecolecola estratta da un’alga verde, conosciuta con il nome di Haematococcus pluvialis. Inoltre, l’organismo è in grado di trasformare questo carotenoide naturale della xantofilla in vitamina A. Questa sostanza è contenuta anche in altre alghe ovvero, nella Chlorella zofingiensis, nel Chlorococcum e nella Phaffia rhodozyma. Ma a cosa serve esattamente? Ora che abbiamo spiegato da dove proviene questo antiossidante, scopriamo perchè è così importante.

Nel corso degli anni, diversi studi scientifici hanno dimostrato le notevoli proprietà dell’astaxantina e ne hanno sottolineato i suoi effetti benefici sul nostro metabolismo, come anche su quello degli animali. Ma come viene assunta dal nostro corpo? L’astaxantina può essere utilizzata come integratore alimentare, dalle proprietà antiossidanti e antitumorali, capace di prevenire il diabete, le malattie cardiovascolari e i disturbi neurodegenerativi e stimolare anche il sistema immunitario. Inoltre, tutti i prodotti a base di astaxantina sono disponibili in commercio sotto forma di compresse o capsule, sciroppi e polveri granulate.

Il potere antiossidante

Valido alleato non solo per il nostro organismo. Contrasta l’azione dei radicali liberi e lo stress ossidativo. Difatti, l’astaxantina si dimostra un aiuto per la pelle e anche nel contrasto ai segni dell’invecchiamento. Diversi studi clinici hanno dimostrato che l’assunzione di questo importante componente ha effetto sull’aumento di idratazione della pelle e di conseguenza attenua rughe e macchie cutanee. Conosciuta anche per la sua capacità di contrasto a importanti patologie come Parkinson, Alzheimer e degenerazione maculare senile.

Amica del cuore, contrasta il diabete

Tuttavia, le funzioni di questo fondamentale nutriente non finisco qui. Infatti, è scientificamente dimostrato che l’integrazione di astaxantina incide positivamente sul colesterolo, abbassando quello cosiddetto “cattivo” (LDL) e limitando un eventuale danno ossidativo con una conseguente riduzione dei trigliceridi e un aumento del colesterolobuono” (HDL).

Altro fondamentale supporto lo offre a quei soggetti affetti da diabete. In questo caso, la sua funzione si concentrerebbe sulla riduzione della glicemia che, grazie alle sue proprietà antiossidanti oltre che antinfiammatorie, potrebbe abbassare la pressione sanguigna e migliorare il profilo dei grassi presenti nel sangue e, più in generale, tutte le complicanze scaturite dal diabete stesso. Inoltre, è stata ampiamente dimostrata la sua capacità di ridurre la resistenza all’insulina, la tolleranza al glucosio ed i livelli di emoglobina.

Astaxantina a tavola

Piatto del giorno: astaxantina. In quali alimenti si trova questo importante antiossidante? Dai gamberi alle aragoste, passando per l’astice ed i granchi. Sul podio per la quantità contenuta ci sono crostacei, trotesalmone e tonno. Insomma, questo nutriente è contenuto in quegli alimenti dal tradizionale colore rosa-rosso. Infatti, è proprio questa sostanza a conferire a pesci e crostacei la loro tipica tonalità.

Gli effetti sulla fotosensibilizzazione

Contrasta ustioni, scottature solari, alterazioni cutanee e ogni altra reazione alla fotosensibilità. In sostanza, i benefici di questo potente antiossidante sono illimitati.

Come incide sulla fertilità

Infine, diverse indagini dimostrano un incremento della fertilità per i soggetti di sesso maschile che hanno assunto astaxantina durante il periodo in esame.