La morte di Andrea Purgatori ha rammaricato molto il mondo del giornalismo e non solo. La perdita di un volto così importante ha colpito anche i telespettatori italiani, ma ora la famiglia ha presentato un esposto facendo iniziare delle indagini per omicidio colposo.
Andrea Purgatori: i parenti presentano un esposto per una diagnosi sbagliata
Andrea Purgatori è morto in un ospedale di Roma per una malattia fulminante. Non è mai stata chiarita esattamente la diagnosi avuta dal noto giornalista, ma ora stanno emergendo dettagli piuttosto inquietanti sulle ultime ore di Purgatori. I parenti infatti hanno presentato un esposto alla procura di Roma, che successivamente ha aperto un’indagine per omicidio colposo. All’origine di tutto questo ci sarebbe una diagnosi sbagliata, che potrebbe aver portato alla morte Andrea Purgatori. I familiari hanno chiesto che venga fatta chiarezza sulle cause della morte e sulla correttezza della diagnosi che era stata formulata. È probabile quindi che ci sia il dubbio di un errore commesso dai sanitari, ma per il momento, ovviamente, è ancora tutto da dimostrare.
Ipotesi cure sbagliate
Secondo quanto è stato riportato nell’esposto in procura, l’ipotesi è che possa esserci stata una diagnosi sbagliata e quindi anche un trattamento sbagliato. È possibile che siano state omesse le cure necessarie proprio in conseguenza della diagnosi originaria errata. A quanto pare, dalla diagnosi iniziale sarebbero passati soltanto due mesi, cosa che fa accrescere i dubbi dell’errore medico. Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia e di conseguenza si comprenderà meglio di quale malattia soffrisse Purgatori e, di conseguenza, se sia stata curata adeguatamente oppure no. Persone a lui vicine avevano dichiarato che pochi giorni prima di perdere la vita, il giornalista aveva interrotto qualsiasi comunicazione tenendo anche spenti i cellulari, forse per via di un aggravamento delle sue condizioni. Certamente, con l’esposto presentato in procura, ci saranno ulteriori novità.
