Chi era Gary Mani Mounfield, il bassista storico degli Stone Roses scomparso nel 2025

Gary “Mani” Mounfield, leggendario bassista degli Stone Roses e dei Primal Scream, è morto all’età di 63 anni. La triste notizia è stata comunicata dal fratello Greg su Facebook il 19 novembre 2025, suscitando grande commozione nel mondo della musica. Mani è stato uno dei membri fondatori degli Stone Roses, band iconica della scena rock britannica degli anni ’80 e ’90, suonando negli unici due album ufficiali della band prima dello scioglimento nel 1996. Dopo la fine degli Stone Roses, ha contribuito in modo decisivo anche alla rinascita creativa dei Primal Scream, con cui ha registrato cinque album tra il 1997 e il 2008.
Nel 2011 Mani è tornato a suonare con gli Stone Roses fino al 2017, prendendo parte alla reunion e all’uscita di nuovi brani come “All for One” e “Beautiful Thing”. La sua morte è avvenuta nella sua casa a Heaton Moor, Manchester, dopo che è collassato a seguito di una crisi epilettica, nonostante il tempestivo intervento degli operatori sanitari. Due anni prima, nel 2023, aveva perso la moglie Imelda, vittima di un tumore all’intestino. Mani lascia due figli gemelli di 12 anni.
La notizia ha provocato un’ondata di tributi da parte di colleghi e fan, con messaggi commossi di Liam Gallagher, Tim Burgess e Rowetta, che hanno ricordato Mani come un amico e musicista straordinario. Prima della sua scomparsa, Mani aveva annunciato un tour di conferenze nel Regno Unito previsto per il 2026, durante il quale avrebbe raccontato la sua esperienza unica con gli Stone Roses e i Primal Scream.
La perdita di Gary “Mani” Mounfield lascia un vuoto profondo nel panorama musicale, ma il suo contributo rimane indelebile nella storia del rock britannico.
