Addio a don Paolo Scapin, il “prete buono” di Udine stroncato da un malore nel sonno

Sgomento nell’Arcidiocesi per la scomparsa del sacerdote, noto esorcista e stimato pastore
UDINE – Lutto nell’Arcidiocesi di Udine per l’improvvisa scomparsa di don Paolo Scapin, sacerdote molto amato e figura di riferimento per diverse comunità locali. Don Paolo si è spento questa mattina, giovedì 13 novembre 2025, nella sua residenza a Martignacco, stroncato nel sonno da un malore cardiaco, a poche ore dal suo 75° compleanno.
La notizia ha destato profondo sgomento tra i fedeli che lo avevano conosciuto e apprezzato nel corso degli anni per la sua dedizione, la sua disponibilità e il suo sorriso discreto.
Nato a Cavino (Padova) nel 1950 e ordinato sacerdote nel 1987, don Scapin ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa friulana, ricoprendo numerosi incarichi. È stato vicario parrocchiale a Tarcento, quindi parroco nelle comunità di Forgaria, Cornino e Flagogna, dove la sua impronta pastorale è ancora viva e ricordata, tanto da meritargli la cittadinanza onoraria. Successivamente ha guidato la parrocchia di San Pio X a Udine e, da ultimo, prestava servizio come collaboratore pastorale a Martignacco.
Oltre al suo impegno nelle parrocchie, don Paolo era un punto di riferimento spirituale a livello diocesano. Ha servito come direttore spirituale della comunità diaconale e, per diversi anni, ha ricoperto l’incarico delicato e impegnativo di esorcista ufficiale dell’Arcidiocesi di Udine, ruolo che svolgeva con grande riservatezza e umanità.
I fedeli lo ricordano come un “prete buono”, capace di ascolto e vicino alle persone, un pastore che ha lasciato un segno indelebile in chiunque abbia incrociato il suo cammino. La comunità si stringe ora attorno ai familiari e all’Arcidiocesi in questo momento di dolore.
Le esequie saranno celebrate nei prossimi giorni, con la partecipazione attesa di molti fedeli e sacerdoti per l’ultimo saluto a don Paolo Scapin.
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