La tragica storia di Salvatore Garritano, icona del calcio a Cosenza

La scomparsa di Salvatore Garritano: un simbolo del calcio calabrese
A settant’anni, Salvatore Garritano ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del calcio. Ex calciatore di grande talento, il suo nome è legato indissolubilmente a squadre come Ternana, Atalanta e Sampdoria. Ma per i tifosi calabresi, Garritano era molto più di un semplice atleta: era un simbolo, un’icona del calcio cosentino che ha saputo ispirare generazioni.
Un talento che brillava nei grandi palcoscenici
La storia calcistica di Garritano inizia nella sua terra d’origine, la Morrone, dove da giovane mostrò il suo potenziale. Cinquant’anni fa, il suo viaggio lo portò al Torino, dove fece parte di una squadra leggendaria che conquistò lo scudetto. In quel torneo memorabile, condivise il campo con grandi nomi come Pulici e Graziani. Il suo contributo fu significativo, non ultimo un gol memorabile contro il Milan, segnato in una delle sue cinque apparizioni.
Ma la carriera di Garritano non si è limitata a una sola squadra. Ha indossato le maglie di diverse squadre, tra cui Atalanta, Bologna, Sampdoria e Pistoiese, cercando sempre di lasciare il segno.
Le sfide e le battaglie personali
Tuttavia, non tutto è stato facile per questo grande atleta. Durante la sua esperienza a Bergamo, Garritano subì un grave infortunio che segnò un punto di svolta nella sua carriera. Nonostante le difficoltà, tornò alla Ternana, una squadra che amava, e contribuì a riportarla in Serie A, un traguardo che rimarrà sempre nel suo cuore.
Negli ultimi anni, Garritano ha combattuto una battaglia contro la leucemia cronica. Non si è mai tirato indietro nel condividere la sua esperienza, utilizzando il suo dolore per sensibilizzare su temi importanti. In diverse interviste, ha denunciato l’abuso di farmaci che imperversava nel mondo del calcio negli anni Settanta e Ottanta. La sua frustrazione è emersa chiaramente quando ha detto di sentirsi dimenticato, sottolineando come i veri amici fossero pochi, tra cui Urbano Cairo e Ciccio Graziani.
Un’eredità indimenticabile
La scomparsa di Salvatore Garritano rappresenta una perdita incolmabile per il calcio calabrese e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La sua storia, fatta di successi ma anche di sfide, rimarrà impressa nella memoria collettiva.
In questo momento di dolore, è fondamentale ricordare il suo spirito indomito e il suo impegno per rendere il calcio un ambiente migliore. Ci invita a riflettere su quanto sia reale la solidarietà nel mondo dello sport. Celebriamo la sua vita e il suo contributo, continuando a sostenere lo sport con passione e onestà.
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