Barbara D’Urso contro Mediaset: il ruolo di Fabrizio Corona nella scoperta del veto

Barbara D'Urso torna a far parlare di sé. In un audio pubblicato da Fabrizio Corona
Barbara D’Urso torna a far parlare di sé. In un audio pubblicato da Fabrizio Corona, la conduttrice conferma l’esistenza di un veto da parte di Mediaset che le impedisce di lavorare in Rai. Le tensioni emergono.
Barbara D’Urso svela: “Esiste un veto su di me”
L’ultimo colpo di scena che ha mandato in tilt il piccolo schermo arriva direttamente da Fabrizio Corona: Barbara D’Urso ha confermato in una telefonata privata di aver imposto il veto a qualsiasi futura collaborazione tra Mediaset e Rai.
L’ex regina di Pomeriggio 5 – che proprio in questi giorni ha accettato l’invito a Ballando con le Stelle – non usa giri di parole nella registrazione diffusa da Corona. Dopo 33 anni di fedeltà a Cologno Monzese, Carmelina descrive la sua uscita come un “abbandono forzato”, lasciando intendere amarezza e rancori mai sopiti.
La bomba è scoppiata poche ore dopo l’annuncio ufficiale del suo debutto su Rai1, mandando in cortocircuito i piani crossmediali delle due reti.
Il ruolo di Fabrizio Corona
Fabrizio Corona, maestro di scoop senza freni, non si è limitato a un post: ha trasmesso l’intera telefonata durante la puntata record di Falsissimo su YouTube (visualizzazioni oltre 1,2 milioni in 24 ore).
Nella registrazione, Barbara D’Urso non trattiene la rabbia e punta il dito contro Pier Silvio Berlusconi e i piani alti di Mediaset.
“Mi hanno scaricato la colpa del trash, ma ogni scelta era approvata da loro. Io eseguivo, loro incassavano”, si sfoga Carmelina, con la voce che trema di disappunto e delusione.
La conduttrice respinge l’accusa di essere stata la sola responsabile dei contenuti borderline di Pomeriggio 5 e Domenica Live, sottolineando che tutte le scalette passavano al vaglio dei dirigenti.
Un j’accuse diretto che manda in tilt i corridoi di Cologno Monzese e fa tremare il patto di non belligeranza tra le due reti.
Il veto su Barbara D’Urso
La questione del veto diventa centrale nella conversazione tra D’Urso e Corona. La conduttrice ha ribadito l’esistenza di una restrizione che le avrebbe impedito di apparire su Rai per due anni: “Quella roba lì, quella del veto, è vera”. Questo ha sollevato un altro aspetto spinosa delle dinamiche interne a Mediaset, un gigante televisivo da cui Barbara si è sentita ingiustamente isolata.
Il peso delle accuse
Durante la telefonata, D’Urso ha espresso anche amarezza per le accuse di aver contribuito al trash televisivo con la sua conduzione. Ha messo in luce come spesso gli ospiti e i contenuti fossero decisi con altri: “Pier Silvio Berlusconi dice che io prendevo scelte e chiamavo gli ospiti sbagliati”. A supporto di questa tesi, Corona ha ricordato che la sua presenza in una delle puntate era stata richiesta proprio dai dirigenti Mediaset, nonostante le sue condizioni di salute non fossero ottimali.
Rapporti cambiati e frecciatine
Nella conversazione, Barbara D’Urso ha confessato di aver perso contatti significativi all’interno di Mediaset, a eccezione di pochi colleghi come Gerry Scotti e Paola Perego, i soli ad averla difesa pubblicamente. Fabrizio Corona ha colto l’occasione per lanciare una frecciatina a Maria De Filippi riguardo i contenuti dei suoi programmi, domanda alla quale la D’Urso ha scelto di non rispondere direttamente.
Corona e la pubblicazione dell’audio
Nonostante le richieste di Barbara D’Urso di non divulgare nulla, Corona ha deciso ugualmente di rendere pubblica la chiamata, rafforzando così la sua immagine di fautore della verità a tutti i costi. Questa mossa ha provocato ulteriore risonanza nella vicenda, che continua a suscitare interesse e speculazioni nel mondo dei media italiani.
In conclusione, l’audio divulgato da Fabrizio Corona ha riacceso un dibattito sui rapporti tra Barbara D’Urso e Mediaset, mettendo in luce aspetti critici del suo passato televisivo e del modo in cui vengono gestite le celebrità nel panorama televisivo italiano. La vicenda, ancora apertissima, promette ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
