Il dollaro canadese cala, il petrolio ai minimi da cinque mesi

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By Emma Karter

La valuta canadese scende leggermente contro il dollaro USA, mentre il greggio tocca i livelli più bassi dal maggio 2025. Crescono i timori per l’economia.

Il dollaro canadese si è indebolito giovedì, spinto al ribasso dal crollo del prezzo del petrolio, sceso ai minimi degli ultimi cinque mesi. La valuta, fortemente legata all’andamento dell’energia, ha toccato quota 1,4050 contro il dollaro statunitense, registrando una lieve flessione dello 0,1%.

Il calo del greggio preoccupa gli analisti, poiché il Canada è tra i principali esportatori mondiali di petrolio. Un prezzo troppo basso potrebbe ridurre gli introiti pubblici e rallentare la crescita economica, già sotto pressione a causa delle incertezze commerciali con gli Stati Uniti.

Sebbene l’accordo USMCA continui a garantire la libera circolazione di molte merci, i settori dell’acciaio, dell’alluminio e dell’automotive restano vulnerabili a possibili dazi. In questo contesto, l’annuncio di Stellantis di spostare parte della produzione da Ontario agli Stati Uniti ha alimentato le preoccupazioni sull’occupazione canadese.

Sul fronte interno, gli indicatori macroeconomici mostrano segnali contrastanti: vendite di case in calo, ma nuove costruzioni in aumento. I rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono scesi, seguendo il trend americano, mentre il mercato valuta la possibilità che la Bank of Canada possa intervenire con un taglio dei tassi d’interesse per sostenere la domanda interna.

In sintesi

  • Dollaro canadese in calo dello 0,1% contro l’USD

  • Prezzo del petrolio ai minimi da cinque mesi

  • Stellantis sposta parte della produzione negli USA

  • Possibile taglio dei tassi da parte della Bank of Canada

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Emma Karter · Giornalista esperta in economia domestica e politiche sociali
Laurea in Giornalismo e Comunicazione, specializzazione in Politiche Sociali ed Economia della Famiglia

Emma Karter, nata in Russia il 12 aprile 1987, è una giornalista specializzata in economia domestica e politiche sociali. Da anni residente in Italia, si dedica con passione all'analisi di bonus, agevolazioni fiscali e sostegni pubblici, aiutando le famiglie italiane a districarsi tra le opportunità offerte dal governo. La sua doppia prospettiva culturale le permette di offrire una visione unica e approfondita del panorama dei contributi statali.

Profili: www.linkedin.com

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