L’incidente è avvenuto nella mattinata di martedì 22 aprile 2025, lungo la Strada Statale 16 all’altezza dello svincolo per Torre a Mare, nel territorio di Bari. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla Polizia Locale, due autovetture – una Fiat Punto guidata da Antonio Russo, 45 anni, residente a Bari, e una Citroen C3 con al volante Maria De Santis, 38 anni, originaria di Modugno – si sono scontrate frontalmente poco dopo le 8:30.
Gli agenti intervenuti sul posto hanno evidenziato che l’impatto è avvenuto in una zona particolarmente trafficata, dove spesso si verificano rallentamenti a causa dei lavori di manutenzione. Alcuni testimoni hanno riferito che una delle vetture avrebbe improvvisamente invaso la corsia opposta, forse per evitare un ostacolo improvviso, ma la dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti.
Sul luogo sono accorsi tempestivamente i sanitari del 118, che hanno estratto i due conducenti dalle lamiere con l’aiuto dei Vigili del Fuoco. Entrambi sono stati trasportati d’urgenza presso il Policlinico di Bari. Le loro condizioni sono giudicate serie ma non in pericolo di vita.
I protagonisti: chi sono Antonio Russo e Maria De Santis
Antonio Russo lavora come impiegato amministrativo presso una ditta di logistica con sede nella zona industriale di Bari. Secondo i colleghi, era diretto al lavoro come ogni mattina. La sua famiglia è molto conosciuta nel quartiere Japigia, dove vive da anni. Antonio è descritto come una persona prudente alla guida, motivo per cui la notizia dell’incidente ha colpito profondamente amici e conoscenti.
Maria De Santis, invece, è insegnante di scuola primaria a Modugno. Anche lei stava raggiungendo il proprio posto di lavoro quando è avvenuto lo scontro. La scuola “Don Milani”, dove insegna da oltre dieci anni, ha subito espresso solidarietà e vicinanza alla docente, sottolineando la sua attenzione e il suo senso di responsabilità, doti riconosciute anche alla guida.
Entrambi sono stati sottoposti agli accertamenti di rito previsti dalla legge, inclusi i test alcolemici e tossicologici, risultati negativi in entrambi i casi. Questo elemento conferma che le cause dell’incidente sono da ricercare in fattori esterni e non in comportamenti scorretti dei conducenti.
Le condizioni dei feriti e gli interventi di soccorso
Gli operatori del 118 hanno riscontrato traumi multipli per entrambi i conducenti. Antonio Russo ha riportato una frattura scomposta al femore e diverse contusioni, mentre Maria De Santis è stata ricoverata con una commozione cerebrale e la frattura di un braccio. Al momento dell’arrivo dei soccorsi, entrambi erano coscienti e hanno collaborato con i sanitari.
Sul posto sono intervenute due ambulanze, oltre a una squadra dei Vigili del Fuoco di Bari che ha dovuto utilizzare le cesoie idrauliche per liberare i feriti dalle lamiere. Il traffico sulla SS16 è rimasto bloccato per circa due ore, causando lunghe code in entrambe le direzioni. La Polizia Stradale ha deviato il flusso veicolare sulle strade secondarie fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza e rilievi.
Al Policlinico di Bari, i medici hanno stabilizzato le condizioni dei feriti e sono in attesa di ulteriori sviluppi clinici. Le famiglie di Antonio Russo e Maria De Santis sono state prontamente avvisate e hanno raggiunto l’ospedale per assisterli durante la degenza.
Le indagini e le cause dell’incidente
La Polizia Locale e la Stradale stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Sono già state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo la SS16, oltre alle testimonianze dei conducenti di altri veicoli presenti al momento dello scontro.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti vi sono un possibile malore improvviso di uno dei conducenti, la presenza di un ostacolo improvviso sulla carreggiata o una momentanea distrazione. Non si esclude nemmeno il contributo delle condizioni meteorologiche: quella mattina, infatti, la visibilità era ridotta a causa di una leggera foschia.
Gli agenti hanno inoltre disposto la perizia tecnica sui veicoli coinvolti per accertare eventuali guasti meccanici. I risultati degli accertamenti saranno fondamentali per chiarire le responsabilità e adottare eventuali misure preventive per la sicurezza stradale.
Sicurezza sulla SS16: precedenti e misure preventive
La Strada Statale 16 è tristemente nota per la sua pericolosità, soprattutto nei tratti urbani e in prossimità degli svincoli di Bari. Negli ultimi anni, diversi episodi simili hanno sollevato l’allarme sulla necessità di interventi strutturali e di una maggiore sorveglianza. Un caso analogo si era verificato nel 2023, come riportato nell’articolo Incidente sulla SS16 tra Monopoli e Bari.
Dopo l’episodio odierno, le autorità locali stanno valutando l’installazione di ulteriori dissuasori di velocità e l’intensificazione dei controlli, soprattutto nelle ore di punta. Numerose associazioni di cittadini, tra cui “Bari Sicura”, hanno rinnovato l’appello affinché la sicurezza stradale torni al centro dell’attenzione pubblica.
Per una panoramica su altri casi recenti, è possibile consultare anche il reportage Feriti sulla SS16 a Bari: la dinamica di un altro incidente, che sottolinea come la prevenzione sia una priorità irrinunciabile per la città.
Riepilogo e prospettive future
L’incidente sulla SS16 all’altezza di Torre a Mare, con il coinvolgimento di Antonio Russo e Maria De Santis, riporta al centro dell’attenzione la questione della sicurezza sulle arterie principali di Bari. Mentre i feriti stanno ricevendo tutte le cure necessarie e le indagini proseguono, resta forte la richiesta di interventi concreti da parte dei cittadini e delle istituzioni.
Monitorare costantemente la situazione e promuovere una cultura della guida responsabile sono passi fondamentali per evitare che simili episodi si ripetano. Chi desidera approfondire il tema può consultare i link agli altri casi segnalati e restare aggiornato sulle nuove iniziative per la sicurezza stradale nel territorio barese.
Scopri di più sul tema della sicurezza stradale e segui gli sviluppi dei principali casi locali per restare sempre informato sulle misure adottate e sulle storie delle persone coinvolte.