Chi è Alida Chelli attrice: figli, marito, causa morte, biografia, malattia
Alida Chelli, nome d’arte di Alida Rustichelli, è stata una cantante e attrice teatrale, cinematografica e televisiva, famosa per il suo legame con Walter Chiari, matrimonio durato dal 1969 al 1981.
L’addio ad Alida Chelli
Il 14 dicembre 2012 segnò la scomparsa di Alida Chelli all’età di 69 anni, presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma. La sua prematura morte fu causata da un tumore che aveva afflitto la sua vita per un periodo considerevole.
Chi è Alida Chelli: malattia, carriera
Vediamo ora il percorso di Alida Chelli: tra successi artistici e il doloroso calvario della malattia. Descrivere, narrare o addirittura tentare di riassumere l’immenso contributo di Alida Chelli al panorama televisivo italiano risulta essere una sfida estremamente complessa.
È arduo condensare in poche righe il lascito che ha lasciato nella storia dello schermo piccolo; forse è più agevole parlare delle vicissitudini che hanno caratterizzato la sua vita sentimentale, paragonabile in grandezza a quella professionale. L’artista, infatti, è stata coniugata ben cinque volte, ma tra queste unioni, la storia d’amore più rilevante per Alida Chelli fu con Pippo Baudo.
Alida Chelli, causa morte
Alida Chelli, un’eccellente attrice e cantante, è scomparsa all’età di 69 anni il 14 dicembre 2012. Questa talentuosa donna non è riuscita a vincere la lunga battaglia contro una malattia implacabile.
La sua carriera, sia nel mondo della televisione che al di fuori, è stata acclamata da molti come una delle personalità più dotate che abbiano calcato il palcoscenico dello spettacolo italiano. Dalla celebre canzone “Sinnò me moro” per il film “Un maledetto imbroglio” al successo con “Se è vero amore” Alida Chelli ha avuto l’onore di collaborare con maestri della musica come Domenico Modugno e Johnny Dorelli.
Il cognome completo di Alida Chelli, Rustichelli, apparteneva a una famiglia dove l’amore per la musica era una parte fondamentale della vita. Suo padre e suo fratello erano compositori, e il primo successo significativo dell’artista nell’ambito dello spettacolo fu con la canzone “Sinnò me moro,” scritta dal padre per la colonna sonora del film “Un maledetto imbroglio” di Pietro Germi.